JUVENTUS CHELSEA CHAMPIONS LEAGUE – Questa sera tutti allo stadio, chi avrà questa fortuna, o altrimenti tutti davanti alla Televisione per tifare la Juventus, alle prese con la partita forse più importante degli ultimi 16 mesi, ovvero da quando è cominciata l’era Conte. Ne è passato di tempo da quei primi allenamenti del ritiro della stagione scorsa. Si arrivava da due settimi posti in campionato e da un allenatore e uno staff tutto nuovo. 16 mesi dopo ci si gioca il passaggio del turno in Champions League per arrivare agli ottavi di finale, tra le prime 16 d’Europa. Niente male. D’altronde la Juve di Conte è sempre stata precoce, vista anche la vittoria dello scudetto dello scorso anno. Oggi siamo di fronte ai Campioni d’Europa, a una squadra esperta, piena di campioncini invidiati da tutte le big del Vecchio Continente. Eppure ce la giochiamo alla pari, senza paura, consapevoli della nostra forza e consapevoli che anche una squadra come il Chelsea, che non meno di sei mesi fa alzava la Coppa dalle grandi orecchie in quel di Monaco di Baviera, ci teme e ha rispetto di noi. Siamo la Juve e stasera ci vorrà l’appoggio di tutto lo Juventus Stadium, che dovrà essere una bolgia, come vuole il nostro allenatore. Se dovessimo battere il Chelsea, la qualificazione sarebbe nelle nostre mani e avremo fatto un passo fondamentale per ottenerla. A quel punto questa squadra avrà raggiunto la maturità necessaria. In caso contrario, pareggio o peggio ancora sconfitta, saremo rimandati probabilmente al settembre prossimo, come si faceva a scuola. Ma a questo penseremo dopo. Ora è il momento di scendere in campo al fianco dei nostri beniamini e dare tutto per battere gli inglesi.
Marco Orrù