Milan-Juventus, le statistiche confermano: bianconeri spenti

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MILAN JUVENTUS STATISTICHE – Poco pericolosa: volendo sintetizzare i motivi della prima sconfitta esterna della Juventus, dopo 28 gare, si può ridurre tutto ad una scarsa incisività sotto porta. Perché a San Siro i bianconeri hanno ancora una volta tenuto il mano il gioco, con il 58% di possesso palla, hanno giocato 656 palloni contro i 490 del Milan, hanno completato il 68% dei passaggi a fronte del 58% dei rossoneri e hanno fatto registrare ben 16’29” di supremazia territoriale, contro gli 8’04” degli avversari. Però hanno tirato meno: 13 volte, di cui solo 3 nello specchio della porta. Il Milan invece ha collezionato 15 tentativi, 6 dei quali tra i pali. E infatti gli indici di attacco alla porta e di pericolosità sono a favore dei rossoneri: 60,7% e 44,1% contro 49,1% e 38,5%.

Anche le statistiche individuali rispecchiano l’andamento dell’incontro dei bianconeri, a lungo in possesso di palla, ma poche volte al tiro . Basti dire che nella classifica dei passaggi riusciti figurano solo bianconeri: Pirlo con 58, Bonucci con 57 e più staccati Vidal, Caceres, Barzagli e Marchisio. Al contrario sono i rossoneri ad aver tirato di più, in particolare con Boateng autore di 4 tentativi, seguito da Montolivo con 3 e da Nocerino ed El Sharawy con 2, numero, quest’ultimo, eguagliato solo da Vucinic e Marchisio.

Fonte: Juventus.com

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