AMORUSO JUVENTUS – L’ex attaccante della Juventus Nicola Amoruso, è intervenuto al portale ‘Mediagol.it’ per parlare di Juventus. Ecco le sue parole:
Sul top player: ”La Juventus fino ad una partita fa aveva migliore difesa e migliore attacco, significa che la squadra gira a meraviglia. Capisco che ci sia la voglia da parte dei tifosi di avere davanti un giocatore che possa fare la differenza ed essere un catalizzatore importante per la squadra. Ricordo che il Milan dell´anno scorso aveva Ibra che faceva tutti i gol, tutto il gioco passava dai suoi piedi, però alla fine lo scudetto l´ha vinto la Juventus. Tanti giocatori fanno gol nella Juventus, anche i difensori e gli attaccanti che si alternano. Non ne farei un problema perché la squadra alla fine fa gol. Il grande calciatore potrebbe anche essere un limite, come il Napoli che se togli Cavani non lo vedo bene. Nella Juventus ognuno fa il suo, manca il bomber da 25 gol all´anno ma i giocatori in competizione tra di loro concorrono per un posto da titolare e sono molto stimolati”.
Sul match Palermo-Juventus: ”Sicuramente la Juventus è attualmente una squadra imbattibile, o almeno sembra così. Ha lasciato il passo contro il Milan ma solo perché aveva faticato in settimana col Chelsea e non aveva recuperato le energie necessarie. Sembra una partita sulla carta proibitiva, ma il Palermo insegna che riesce sempre a tirare fuori forze inaspettate e a centrare imprese rispondendo nel modo adeguato. E´ difficile ma non impossibile che faccia risultato”.
Su Fabrizio Miccoli: ”Non si mette in discussione il talento di Miccoli, ha sempre fatto gol, ha sempre continuato a farli. Alla Juventus qualcuno magari non ha creduto tantissimo in lui, però è un campione, fa sempre grandissimi gol, segnato più di cento gol, c´è poco da dire e da commentare sulla sua carriera e sulle sue qualità professionali. E´ un amico e il suo rientro per il Palermo è determinante, può risolvere le partite da un momento all´altro è un punto di riferimento per tutti i compagni, continuerà la sua storia d´amore col Palermo”.
Su Conte: ”Conte in panchina è determinante, in panchina si sente la sua presenza, un allenatore che sa leggere la partita e sa richiamare i giocatori al momento giusto credo che sia importante. Uno come Conte la differenza la fa. Sarà un valore aggiunto per questa Super-Juventus”.