CALCIOSCOMMESSE QUAGLIARELLA CANNAVARO NAPOLI – Il legale di Paolo Cannavaro, Luciano Ruggiero Malagnini, nel suo intervento al processo al Calcioscommesse in corso a Roma, dinanzi alla Commissione Disciplinare, ha tirato in ballo anche l’attaccante della Juventus Fabio Quagliarella, ai tempi dei fatti a Napoli. Ecco le sue parole, riportate da ‘Tuttosport’: ”Oggi manca Quagliarella in questo processo, che era l’elemento cardine da corrompere”. Questa frase in merito al mancato deferimento dell’attaccante della Juventus, nonostante l’ispettore di polizia infiltrato, Gaetano Vittoria, avesse segnalato alla procura campana che l’ex portiere del Napoli, Matteo Gianello, gli aveva raccontato di aver provato a coinvolgere anche l’allora bomber napoletano nella tentata combine di Sampdoria-Napoli. Malagnini ha poi aggiunto: ”Del resto a Quagliarella bisognava impedire di realizzare gol. Il Procuratore Palazzi però giustifica questa assenza di Quagliarella, che sembra perso tra la nebbia di Torino, dicendo che il contatto non può evidenziarsi chiaro e perentorio come per gli altri giocatori. Inoltre il riscontro esterno che si vuole dare al pubblico ufficiale non c’è, perchè è come se Gianello parlasse allo specchio”.
Marco Orrù