CALCIOSCOMMESSE CONTE PORTANOVA / TORINO- Domenica abbiamo assistito a due pagine belle del calcio, che difficilmente coloro che amano questo sport dimenticheranno. Due uomini accomunati dallo stesso destino, che nel corso della loro carriera hanno dimostrato grande professionalità, ma che sono stati messi all’angolo da errori della Giustizia Sportiva sulla base di accuse mai provate da parte di fantomatici calciatori che nulla hanno a che fare con il gioco più bello del mondo. Nel pomeriggio c’è stato il ritorno di Antonio Conte sulla panchina in una partita del campionato nel suo stadio, dove tutto lo Juventus Stadium gli ha tributato una testimonianza d’affetto, esponendo un enorme striscione nei suoi confronti. La sera è stato il giorno di Daniele Portanova, che ritornava in campo dopo la squalifica e aveva promesso che sarebbe stata la partita più importante di sempre per lui e lo ha confermato realizzando un gol che ha contribuito ad affossare il Napoli di Mazzarri. Il giocatore del Bologna ha potuto riassaporare il profumo dell’erba e rimpadronirsi della sua fascia da capitano, mentre il “nostro condottiero” già da Palermo aveva ripreso in mano il comando della sua flotta che si sentiva come persa senza di lui, come testimoniato dalle parole di Chiellini e Buffon e che ha portato a livelli inimmaginabili, solo se pensiamo alla situazione di tre anni fa. Sicuramente sia la Juve che il Bologna potranno ora beneficiare di un “valore aggiunto” nel persegiure i rispettivi obiettivi, grazie a due persone che da questo brutto equivoco ne escono rafforzati da un punto di vista morale.
Diego Pedullà
