SANTARELLI ESCLUSIVO / TORINO – Alessandro Santarelli, presentatore di “La Juve è sempre la Juve”, è intervenuto in ESCLUSIVA ai nostri microfoni.
La sua trasmissione “la Juve è sempre la Juve” è molto interessante, merito anche dei suoi ospiti, puo’ darci un aggettivo per ognuno di loro?
“Grazie per i complimenti, davvero gentile. Dare aggettivi? Ok. Per Graziano Cesari un solo aggettivo non basta, direi ecclettico, spettacolare e competente, Sergio Brio pacato, Matteo Fantozzi tifosissimo, Emilio Targia è un po’ difficile, io l’ho soprannominato il signor NO perche è sempre contrario a tutto in maniera molto simpatica pero’. Ed infine Enzo Garramone, beh direi simpaticissimo.”
Lei è tifoso bianconero, ma da bravo conduttore e moderatore della trasmissione non si espone piu’ di tanto, le vorrei chiedere, cosa posso sperare i tifosi? Possiamo fare un pensierino alla Champions?
“Secondo me, confermarci Campioni d’Italia sarebbe come vincere una Champions. Perche’ vincere due scudetti consecutivi dopo tutto quello che abbiamo passato sarebbe un’impresa. Sulla Champions ti dico che è un sogno e da tale dobbiamo trattarla. E’ ovvio che se il Milan fa fuori il Barcellona possiamo sognare un po’ di piu’, ma per me resta comunque solo un sogno.”
Tra Champions e Scudetto cosa preferirebbe vincere?
“Allora io credo che lo scudetto lo possiamo perdere solo noi, la Champions la possono perdere gli altri. Se il Barcellona o il Real usciranno sara’ perche’ non hanno giocato da Barcellona o Real, un po’ quello che accade a noi in campionato. La Juve se esce dalla Champions sara’ semplicemente perche’ forse ci sono squadre piu’ attrezzate.”
Il direttore Fantozzi che immagine porta del sito JuveLive.it al programma “la juve è sempre la juve”?
“Matteo è una persona simpaticissima, molto tifoso, ma molto moderato, preparato e competente. Guarda ti diro’ una cosa che fara’ arrabbiare Emilio (sorride ndr), io preferisco come tifoso uno come Matteo perche’ è abbastanza equilibrato nel dare i giudizi nelle sue analisi, mentre Emilio è un po’ piu’ estremista e rappresenta il tifoso che si porta dietro gli strascichi del 2006. Una cosa pero per la quale non sono d’accordo affatto con Matteo è Sebastian Giovinco. Non siamo mai riusciti ad avere la stessa opinione, lui è convinto delle qualita’ di Giovinco io no. Pensa che ho soprannominato Matteo, l’avvocato difensore di Giovinco…….(sorride ndr)”Parlavamo degli strascichi del 2006, lei cosa pensa?
“Guarda io sono uno a cui piace guardare sempre avanti, e quindi preferisco vincere scudetti da qui al 2030 piuttosto che pensare a quelli che ci hanno tolto. Quei scudetti noi li abbiamo vinti e nessuno puo’ mai toglierceli, questo è il mio pensiero.”
Remigare Giovanni