Juventus, tifoseria divisa in due sull’arrivo di Ibra. Ma vi ricordate questo episodio?

Antonio Conte (getty images)

 

CALCIOMERCATO JUVENTUS IBRAHIMOVIC CONTE – La voce che vorrebbe il ritorno in maglia bianconera di Zlatan Ibrahimovic è sempre più insistente. La tifoseria della Juventus è spaccata in due: c’è chi lo accoglierebbe a braccia aperte, e c’è chi lo considera un ‘mercenario’, visto che ‘Ibra’ lasciò in fretta e furia la Juve nel 2006 quando fu retrocessa in Serie B per Calciopoli. Ma c’è un precedente, che forse la metà della tifoseria bianconera contraria all’arrivo dello svedese dovrebbe ricordarsi. Tiriamo in ballo Antonio Conte, proprio il principale artefice della rinascita della Vecchia Signora. Parliamo della stagione in Serie B della Juventus, stagione 2006/2007, quando il mister salentino guidava l’Arezzo. All’ultima giornata la sua squadra si giocava la permanenza in cadetteria con lo Spezia. I toscani giocavano a Treviso, mentre i liguri giocavano all’Olimpico di Torino contro una Juve già promossa in Serie A. Ebbene, l’Arezzo vinse la sua partita, ma la Juve perse clamorosamente per 3-2 in casa, con un gol di Nicola Padoin all’ultimo minuto, condannando proprio la squadra di Conte alla Serie C1. A fine gara, l’attuale allenatore della Juventus si scagliò contro la squadra bianconera: ”C’è profonda delusione e profonda amarezza, rispetto tanto i tifosi juventini ma ho poco rispetto per la squadra. Retrocedere così fa male però mi fa capire cose che già sapevo… Nel calcio si parla tanto, tutti sono bravi a parlare, adesso sembrava che i cattivi fossero fuori e che adesso ci fosse un calcio pulito, infatti siamo contenti tutti, evviva questo calcio pulito”. Così parlò Conte. Parole dure. All’epoca non erano ancora diffusi i social network dove si può tastare il polso del tifo, ma se si vanno a leggere tutti i commenti agli articoli dell’epoca dei tifosi juventini, si può notare che in quel momento Conte era considerato come Ibrahimovic adesso, o quasi. 6 anni dopo tutto è cambiato, e in pochi si ricordano quell’episodio. Scommettiamo che dopo qualche gol decisivo di Ibra di nuovo in maglia bianconera in molti cambieranno idea?

 

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