BOLOGNA JUVENTUS GABBIADINI – Sabato sera ce lo troveremo di fronte, dal prossimo anno potremo averlo in maglia bianconera. Stiamo parlando di Manolo Gabbiadini, attaccante del Bologna, ma di proprietà della Juventus. Ecco le sue sensazioni, rivelate in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: ”Sono carico e sereno. Non soffro d’ansia per questa partita. Per me il calcio si fonda su tre regole: giocare bene, divertirsi e, possibilmente, vincere. Le prime due si coniugano più facilmente, la terza dipende da tanti fattori a cominciare dal valore degli avversari che, in questo caso, sono fortissimi. Se in famiglia siamo juventini? No, i miei genitori e mia sorella Melania, calciatrice nel Verona, sono come me atalantini fino al midollo. Ho uno zio e due cugini interisti. Sabato partiamo dallo 0-0 e undici contro undici. Il nostro obiettivo è continuare a giocare sui livelli molto buoni di queste ultime partite. Per fare risultato dobbiamo metterci lo stesso spirito che ci ha consentito di battere l’Inter. Anche contro la capolista vogliamo dimostrare le nostre qualità uscendo dal campo stremati. Non posso dire che batteremo la Juve, ma posso dire che giocheremo per vincere. L’estate scorsa ho firmato un contratto col Bologna e mi sembrava corretto rispettarlo fino in fondo. Perciò va bene così. Peraltro ci tengo a dire che non so nulla del mio futuro e che prima di andare alla Juve dovrò meritarla. Devo crescere ancora tanto. La Juve gioca col talento di una grande, ma con lo spirito di una provinciale perché corre tantissimo e, spesso, il suo dominio comincia sotto l’aspetto atletico. Il punto di forza è la mediana a cinque. Conte gestisce un grande gruppo, non ha bisogno di un top player”.
Marco Orrù