JUVENTUS CHAMPIONS LEAGUE JUGOVIC – L’ultima Champions League vinta dalla Juventus risale al 1996, ai rigori contro l’Ajax. Il rigore decisivo lo segnò Vladimir Jugovic, che ha concesso un’intervista al quotidiano Tuttosport per parlare delle speranze attuali dei bianconeri in questa manifestazione. Ecco alcune delle sue parole: ”Non è mai facile raggiungere un risultato del genere e i bianconeri ce l’hanno fatta. Complimenti. il girone di qualificazione non era facile. C’era il Chelsea, la squadra campione in carica, oltre agli ucraini dello Shakhtar che nelle ultime edizioni hanno sempre fatto bene. La Juve è arrivata davanti a tutti, non si è accontentata del secondo posto. Segno di grande forza. Poi c’è stato il Celtic. Proprio contro gli scozzesi i bianconeri hanno dimostrato di essere super dando una prova di forza eccezionale. Cinque gol in due partite e nessun problema. Certe prestazioni lasciano il segno anche alle prossime squadre avversarie. Dopo aver dominato in Italia con il primo posto, la Juve ha mandato un segnale all’Europa. E adesso? Aspettiamo il sorteggio, ma con le squadre che sono ancora in ballo ogni partita sarà una battaglia. La Juve è una squadra tosta, compatta, che sa lottare in ogni momento. Se la può giocare con tutti, anche contro il Barcellona. Di questo sono sicuro: poi, è chiaro, dipenderà dalla fortuna. Dal mio rigore a Wembley: è possibile? Sì, è possibile, ci può stare. In 180 minuti può succedere di tutto. E quella sera mi piacerebbe essere a Londra con la squadra. Spero che Andrea Agnelli si ricordi di me, vorrei essere lì. Ci terrei tanto, magari per festeggiare un’altra impresa…”.
Marco Orrù