Calciomercato, Branchini (agente Suarez per l’italia): ”Juve credici, il ragazzo non è già del Bayern…”

Luis Suarez (getty images)

 

CALCIOMERCATO BRANCHINI SUAREZ JUVENTUS/TORINO – Luis Suarez continua ad essere il sogno della Juventus, il top player giusto per la prossima stagione. Il giocatore viene segnalato come vicinissimo al Bayern Monaco, ma così non è. Lo svela  Giovanni Branchini, agente Fifa e procuratore di tanti giocatori, tra cui Poli e Ogbonna, obiettivi bianconeri, che è molto vicino alle questioni di casa Bayern Monaco e rappresenta Suarez per l’Italia. A Tuttosport, Branchini parla così: ”Non sono l’agente di Suarez, ma come detto ho un rapporto di collaborazione col fratello di Guardiola. Posso esprimere un’opinione personale. Il fratello di Pep è l’agente dell’uruguaiano, certo: per cui nel chiacchiericcio in tanti semplificano per miopia e disinformazione, come se l’approdo di Suarez a Monaco fosse già scontato. Ma al momento non mi risulta un approccio di mercato del Bayern o direttamente di Pep Guardiola per Suarez. L’uruguaiano lo vogliono tutte le grandi inglesi. E l’Atletico Madrid, se vende Falcao. O il Real, se parte Cristiano Ronaldo. La Juve ha gli strumenti per convincerlo? Certo. Parlavo di una scelta di vita, prima. Sicuramente difficile. Se Suarez dovesse davvero capire che sarebbe controproducente per lui restare a Liverpool, lontano dalla Champions e da prospettive di crescita sotto ogni aspetto negli anni migliori della sua carriera, si aprirebbe uno scenario eccezionale pure per la Juve. Suarez dovrebbe però percepire fino in fondo il fascino del mondo bianconero. Ciò che la Juve ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà. La Juve deve fare le sue valutazioni. E’ un club che non deve supplicare nessuno. Già tanti grandi giocatori lo sognano. Ma il passaggio del turno col Bayern e un sempre più esaltante cammino in Champions potrebbero rivelarsi decisivi per Suarez, se a quel punto si renderà conto di quanto sia grande la Juve di oggi. E quanto possa ancora crescere. Più di quanto non abbia percepito finora. Ma questo discorso può valere anche per altri campioni. E’ un’opinione, la mia…”.

Marco Orrù

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