JUVENTUS BUFFON / TORINO- E’ un’intervista insolita quella rilasciata da Gigi Buffon al giornalista della Rai Marco Franzelli, sui suoi aspetti della vita privata. Ecco cosa ha detto: “Buffon in pantofole? Si vede poche volte a causa dei tanti impegni professionali. Nella vita di tutti i giorni sono una persona normale, semplice. Se ho cambiato il pannolino ai miei figli? Sì l’ho fatto, anche se li abbiamo fatti crescere in fretta e il piccolo a tre anni già non lo portava più. A cucinare ci pensa mia moglie che è bravissima, io mi dilettavo un po’ quando vivevo da solo. Non sono geloso e non provo invidia nei confronti delle altre persone. Ho tanti hobby che vorrei coltivare, uno di questi è riuscire a imparare bene l’inglese. Del Piero? Alex è un amico e ci siamo sentiti per gli auguri di Natale. So che ci tiene molto a raggiungere i playoff e faccio il tifo per lui. Il Mondiale 2006? Una vittoria cambia la vita di un calciatore, ti fa capire che i sogni alcune volte si possono concretrizzare. Per quanto riguarda il razzismo ha ragione Boateng è una grave piaga, ma si devono stigmatizzare alcuni episodi, perchè a volte le offese sono gravissime, altre sono solo sfottò. Se dovessi incontrare il Papa? Gli direi che ha una bellissima faccia, è quella che ho sempre immaginato. E avrà sicuramente anche una bellissima anima”.
Diego Pedullà