INTER JUVENTUS PAGLIUCA – Dopo aver sentito la campana bianconera con Mark Iuliano, ora sentiamo quella neroazzurra, sempre dalle pagine del Corriere dello Sport, esposta da Gianluca Pagliuca, presente sul campo nel famoso Juventus-Inter del ’98. Parole di fuoco dell’ex portiere: ”Scudetto rubato al 100%. Quella partita fu la ciliegina sulla torta. Quell’anno successero cose strane. Tanti, troppi episodi a favore della Juve. Empoli-Juventus, colpo di testa del difensore dell’Empoli Bianconi. Il pallone è dentro di mezzo metro, Peruzzi si tuffa in ritardo, smanaccia e lo ributta fuori. L’arbitro Rodomonti non vede il gol… Qualche tempo prima, Juve-Udinese, sono sull’1-1, l’Udinese fa gol. Ti dico: il pallone toccò quasi la rete. Ferrara lo ributtò fuori. Anche lì: l’arbitro non vide. E poi ricordo un Juve-Roma, con Deschamps che per poco non azzoppa Gautieri in area. Rigore? Macchè… Il fallo su Ronaldo? Rigore tutta la vita. In campo se ne sono accorti tutti, noi e loro, anche gli juventini, sì, inutile nascondere la verità. Certe volte ammettere la verità non sarebbe male, si fa più bella figura. Io mi sono sentito preso per i fondelli. Eravamo fortissimi, un mix di italiani e stranieri, più Ronaldo, e con Simoni in panchina, l’allenatore perfetto per quella squadra. Eravamo un gruppo molto unito. Quello scudetto che ci fu tolto rimane la mia più grande amarezza da interista. Per i tifosi nerazzurri. Non lo meritavano. Quell’anno eravamo trascinati da loro, sentivamo di poter vincere, arrivammo a Torino carichi e concentrati. Invece tutto sfumò e non per colpa nostra..”.
Marco Orrù