INTER-JUVENTUS / TORINO– Sabato alle 15:oo si svolgerà la sfida tra due club che in questo momento vivono due situazioni differenti: da un lato la Juventus proiettata a vincere il campionato con il suo condottiero ben saldo sulla sua panchina, dall’altro un Inter senza nè capo e nè coda che deve la sua vittoria d’andata ai clamorosi errori sotto porta commessi dai bianconeri, con uno Stramaccioni che cercherà di guadagnarsi la conferma proprio battendo per la seconda volta la Juve. Se dovesse riuscirci sarebbe un piccolo record, perchè sarebbe il primo allenatore a compiere un’impresa del genere. Però il precedente che sorride ai bianconeri è che l’ultima volta che il “Derby d’Italia” si è disputato di pomeriggio, la Juventus ha battuto i nerazzurri per 1-0 con un gol del grande Alex Del Piero, nel match famoso del mancato rigore di Iuliano su Ronaldo. Nella partita di sabato tutto potrà succedere, anche perchè al di là delle dichiarazioni il gruppo di Conte potrebbe essere con la testa a Monaco. Ma speriamo che i nerazzurri in caso di un’altra sconfitta non ripetano quello fatto dai loro predecessori con l’assalto di tecnico e giocatori all’arbitro come se avesse compiuto chissà quale delitto. Tra l’altro in pochi ricordano che nella partita d’andata a San Siro la Juventus era stata defraudata, e l’Inter riuscì a spuntarla a tre minuti dal termine con un gol di Djorkaeff. Ma in precedenza ai bianconeri erano stati negati un rigore per un netto fallo di West su Pippo Inzaghi e un’espulsione per fallo da ultimo uomo di Bergomi su Del Piero. Perchè nessuno ricorda quel match? Non vorremmo vedere Stramaccioni sbraitare come Simoni per decisioni arbitrali a lui non congeniali. La partita d’andata allo Juventus Stadium ha dimostrato che, nonostante una svista della terna sul fuorigioco di Asamoah, i nerazzurri sono riusciti a ribaltare il risultato. Ci auguriamo quindi di non vedere scene da Far West e che si accetti sportivamente il verdetto del campo, qualunque esso sia.
Diego Pedullà