BAYERN MONACO JUVENTUS CLATTENBURG – Premesso che la sconfitta dell’Allianz Arena è giusta e meritata, se andiamo ad analizzare alcuni episodi alla moviola, la Juve ne esce quantomeno defraudata. Cominciamo dal secondo gol del Bayern Monaco. Sul tiro dalla distanza che Buffon respinge, Mandzukic si avventa sulla palla e serve al centro Muller che a porta vuota insacca. Ma il numero 9 dei bavaresi è in posizione irregolare, seppur di poco, con almeno la testa e mezzo busto oltre la linea dell’ultimo difensore bianconero. Gol da annullare. Altri episodi sparsi. Il Bayern reclama per due trattenute di Chiellini su Van Buyten nel primo tempo e su Mandzukic nel secondo. Nel primo caso non c’è nulla, nel secondo il numero 3 bianconero ha rischiato di causare il penalty. Lo stesso Chiellini viene ammonito dall’arbitro inglese Clattenburg per un anticipo di testa su Mandzukic ritenuto irregolare. Decisione eccessiva. Che dire poi dell’ammonizione di Lichtsteiner per simulazione, sanzione che farà saltare il ritorno allo svizzero, il quale era diffidato. ‘Licht’ va a sbattere contro Dante in area di rigore, ma certo non simula, se proprio il rigore non lo si vuole dare. Detto che Vidal ‘cerca’ l’ammonizione da inizio partita e la trova per un fallo di mano, diffidato, salterà anche lui il ritorno, sarebbe da cartellino rosso l’entrata a piede a martello di Ribery su Vidal sul finale di gara, con l’arbitro che non prende nessun provvedimento. Sconfitta meritata, certo, ma le decisioni arbitrali non hanno certo favorito la Juve.
Marco Orrù