JUVENTUS BAYERN MONACO – La Gazzetta dello Sport ha chiesto a undici grandi ex della Juventus un consiglio da dare agli altrettanti titolari della Juventus che scenderanno in campo questa sera contro il Bayern Monaco. Eccoli:
Zoff per Buffon: ”Gigi, sarà una battaglia e sarai protagonista. Dimostrerai di essere ancora un fuoriclasse”.
Mariella Scirea per Bonucci: ”Sarai l’uomo in più. Dovrai difendere e andare avanti a testa alta come facevo io. E magari farai un gol di testa”.
Morini per Barzagli: ”Bernardini mi diceva “chi ha testa, il fisico non soffre”. Ossia: bisogna ragionare, non avere paura, essere ottimisti. Andrea, sei fortissimo e bloccherai i tedeschi”.
Brio per Chiellini: ”Sai perfettamente cosa devi fare. Quando ci sei tu è tutto diverso. Nella fase difensiva sei strepitoso, ma io mi aspetto che tu possa segnare come a volte facevo io”.
Causio per Padoin: ”Simone, non sentirai l’emozione: al fischio d’inizio comincerai a correre su e giù. E’ una partita bellissima da giocare. Vorrei esserci io”.
Furino per Pogba: ”Paul, mi aspetto molto da te. Hai eccezionali doti fisiche, caratteriali e tecniche. Questa partita ti aprirà le porte di una carriera radiosa”.
Tacchinardi per Pirlo: ”Andrea, sei il più forte del mondo nel tuo ruolo. Il Bayern cercherà di toglierti l’aria, ma troverai il modo di far brillare la tua classe”.
Tardelli per Marchisio: ”Claudio, è una partita troppo importante per fallirla. Devi dimostrare di essere all’altezza dei più grandi. Ricorda che i campioni fanno la differenza quando conta davvero. Mi aspetto la partita perfetta e magari un gol”.
Cabrini per Asamoah: ”Asa, pensa solo a giocare, a correre, a difendere e a crossare. Fai quello che sai fare meglio e ricorda: la paura non esiste”.
Boniek per Vucinic: ”Per entrare nella storia bisogna fare gol importanti nei momenti importanti. E’ una situazione molto stimolante: devi credere in te stesso e nell’impresa della Juve”.
Paolo Rossi per Quagliarella: ”Fabio, sei un giocatore creativo, usa la fantasia e l’istinto per sorprendere i tedeschi. I tuoi colpi sensazionali possono fare la differenza”.
Marco Orrù