- Conte e Vidal – Getty Images
LAZIO-JUVENTUS PAGELLE / ROMA- Ecco le pagelle dei bianconeri:
Buffon 7: salva con due interventi decisivi la possibile riapertura della partita, prima sulla punizione deviata di Candreva e poi su un colpo di testa di Ciani. Scaccia i cattivi pensieri di chi lo vorrebbe già in pensione
Barzagli 7: sembra tornato ai suoi livelli, concedendo le briciole a Klose e a chiunque si presenti a tiro sotto porta. Ritrovato dopo il doppio deludente incontro di Champions
Bonucci 7.5: gestisce sempre la palla con sapienza, sia in fase difensiva, che di proposizione. E’ ormai lontano anni luce il Bonucci dei passaggi avventati, come ha dimostrato col Bayern gioca sempre con più sicurezza nei propri mezzi
Peluso 6: riceve un’ammonizione discutibile nel primo tempo. Si limita al compitino dal punto di vista tecnico, anche se fa sentire la sua presenza fisica agli attaccanti avversari
Lichtsteiner 6.5: è uno dei più posivi. Primo tempo fatto di sovrapposizioni e cross dalla fascia. Non concede niente in difesa, cala quando la partita non ha più storia
(66′ Padoin) 6: entra per dare muscoli e corsa al centrocampo
Vidal 7.5: oggi si è capito, se serviva, quanto è pesata la sua assenza contro il Bayern al ritorno. E’ sempre concreto e sa essere sempre decisivo, come dimostra non solo nel calciare il rigore ma anche nel realizzare il raddoppio che già nel primo tempo chiude la partita. Un guerriero che non dovrebbe essere ceduto per nessuna cifra.
Pirlo 6: tran tran insolito per le sue doti. Sembra ancora risentire delle incerte prestazioni contro il Bayern. Si vedono comunque accenni di ripresa, come quando nel primo tempo apre il compasso per servire Asamoah
Pogba 6.5: grande presenza fisica a centrocampo. Anche se a volte è troppo leggiadro nei movimenti, riesce a dare solidità al reparto medio della Juve. Si nota la sua classe sopraffina in alcune giocate, sarà una garanzia per il futuro
Marchisio 5,5: corre lotta, ma non si rende mai incisivo nei momenti topici della partita. Anzi sbaglia molto in fase di conclusione, fortuna che c’è Vidal a buttarla dentro
(86′ Giaccherini) sv
Asamoah 6: una partita senza infamia e senza lode. Fa il suo ma è il lontano parente dal giocatore di inizio stagione
Vucinic 6,5: si muove molto nel primo tempo e a tratti si rende pericoloso, come in occasione del rigore che sblocca la partita. Nella ripresa rallenta il ritmo
(86′ Quagliarella) sv
All. Conte 7: dopo le ultime incertezze di coppa sceglie il modulo giusto, rinunciando a una punta e inserendo Pogba, ora il vantaggio dalla seconda sembra davvero incolmabile.
Diego Pedullà
- Vidal e Bonucci – Getty Images