Torino-Juventus, sindaco Fassino: ”Tifo Juve, ma collaboro con Cairo per il Filadelfia”

Piero Fassino (getty images)

 

TORINO JUVENTUS FASSINO/TORINO – Piero Fassino, sindaco di Torino, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, parla del suo particolare derby, da tifoso della Juventus e da sindaco della città della Mole: ”Da piccolo feci il provino con la Juve, mi presero nei Pulcini. Giocavo da mezzala. Ma presi una pleurite secca: se ne accorse La Neve, medico bianconero, dovetti abbandonare. Sono rimasto un tifoso. Il campione del cuore? Sivori, appunto, e Platini. Tra quelli di oggi mi piace Giovinco. E nel Toro? Cerci è un bel giocatore, ha determinazione Se mi piace Conte? Sa tenere la squadra. Ha dato spirito, regia, schema. Ventura? È un buon allenatore. Un campione su tutti? Totti: esprime forza ed eleganza. Rapporti con gli Agnelli? Hanno contribuito a portare l’Olimpiade del 2006 e a fare assegnare a Torino il Congresso Mondiale degli editori battendo la concorrenza di Oslo e Amsterdam. Ci sentiamo spesso con Andrea e con John Elkann. Avevo spesso incontri con l’Avvocato. Il rapporto è di collaborazione. Ci parliamo per lo sviluppo del polo sportivo attorno allo Juventus Stadium, un modo per riqualificare al meglio la zona. E con Cairo? Buoni anche con lui. Ci parliamo, ma non certo di tv. Abbiamo promesso il progetto del nuovo Filadelfia entro il 15 maggio, lo stiamo onorando. Sarà una struttura con il campo per gli allenamenti della prima squadra (che continuerà a giocare all’Olimpico), quello delle giovanili e la sede. Chi vince il derby? Il più forte non è detto che vinca…”.

Marco Orrù

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