Strage di Superga, 64 anni dopo

Superga - Getty Images

STRAGE DI SUPERGA – Ci sono cose che vanno al di là dell’essere tifoso, che ci fanno abbracciare tutti insieme come tutta un’unica famiglia: quella del calcio. Spesso negli stadi si vedono cartelloni incitare a vittime di queste tragedie in una maniera che solo un uomo vile e poco intelligente sa fare. Noi vogliamo ricordare, pregare e rimanere vicini a chi quella strage l’ha vista da protagonista, soffrendo, piangendo e perdendo la vita. Il ricordo dentro noi è vivo ancora, anche in quelli che 64 anni fa’ non erano nemmeno nati. Un abbraccio sincero va ai tifosi granata nostri cugini, almeno per una volta nostri fratelli. Grande Torino non ti abbiamo dimenticato.

Matteo Fantozzi

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