JUVENTUS POGBA – Paul Pogba si è distinto come uno dei grandi leader della Juventus 2012/2013, nonostante la sua giovane età. E dalle sue parole, rilasciate in un’intervista a France Football, si capisce dove vuole arrivare: ”Voglio diventare il migliore al mondo e vincere il Pallone d’Oro: non mi sono montato la testa, ho una forte personalità e sono diretto, so da dove vengo e dove voglio arrivare – riporta il Corriere dello Sport -. I miei errori? Innanzitutto il ritardo agli allenamenti, ho capito la lezione. Poi l’espulsione in Nazionale contro la Spagna e infine lo sputo ad Aronica: non si fa, non è bello”. Poi si parla di Manchester United: ”A Ferguson non ho mai mancato di rispetto, semmai il contrario, perché gli ho detto le cose in faccia: quando ho saputo del ritorno di Scholes ho capito che difficilmente avrei trovato spazio e che per trovarlo dovevo andarmene. Mi ha detto che in Italia c’era molto razzismo e che i tifosi non erano come in Premier: gli ho risposto che non c’era problema e così sono finito ai margini. I compagni mi hanno messo il soprannome di Nelson Mandela, perché mi ero opposto a Ferguson, ma direi di no anche a Obama”.
Marco Orrù
