GIOVINCO ITALIA / RECIFE (Brasile) – Chiamatela rivincita se volete, ma Seba Giovinco non doveva dimostrare niente a nessuno. Il numero 10 dell’Italia è stato il vero crack della partita, anche se tifosi e stampa fanno fatica ad ammetterlo. Ieri, od oggi se preferite, abbiamo visto una squadra in bambola, spaesata almeno fino all’ingresso in campo del fantasista piemontese. Velocità, cambio di passo, inserimenti e spazio per i centrocampisti Seba ha mostrato tutto. Il gol è poi stato solo una ciliegina sulla torta ormai farcita a dovere. Quello che piace però è l’umiltà di un ragazzo a cui ne hanno dette di tutti i colori, ma che ha sempre risposto sul campo con la sua qualità e i suoi colpi di genio. Il futuro è suo, la Juve l’aspetta per una stagione stavolta davvero da protagonista.
M.F.