CALCIOSCOMMESSE DI MARTINO – Il Pm Roberto Di Martino, colui che da oltre due anni sta tentando di fermare l’escalation del calcioscommesse in Italia conducendo le indagini, è deluso dalle sentenze che stanno venendo fuori dai vari processi. non ultimo quello di Stefano Mauri, ma che in passato hanno coinvolto anche il tecnico bianconero Conte: ”Se dall’interno del mondo del calcio pensano di risolvere il problema così… – dice in un’intervista alla Gazzetta dello Sport -. Con sentenze del genere, anticipate tre giorni prima su tutti i giornali… Facciano pure. Non spetta a me censurarli. Io mi occupo di altro. Forse non è un bene che le persone siano sentite prima dalla giustizia sportiva e poi da quella ordinaria. Capisco le esigenze del calcio, l’inizio dei campionati, l’importanza di non avere sorprese a eventi in corso, ma probabilmente il gioco non vale la candela. la mia posizione su Mauri è granitica. Per ciò che è emerso e per ciò che emergerà. Certo, non capisco come certi reati si possano trasformare in omesse denunce. Se mi riferisco solo a Mauri? C’è anche qualche somiglianza con Conte, ma nel caso dell’allenatore la situazione era più articolata dal punto di vista giuridico e c’era margine per giustificare la derubricazione. Su Mauri spazi per altre conclusioni non ci sono…”.
Marco Orrù