Inter-Juventus, Moggi: “Del piero era un’altra cosa. La Juve doveva rimanere in serie A”

Luciano Moggi - Getty Images

INTER-JUVENTUS MOGGI / TORINO – L’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, intevenuto in diretta telefonica su Sportitalia, ha parlato del big match di sabato sera tra Inter e Juventus: “Del Piero era una cossa diversa di Tevez, parliamo di un campione, mentre Tevez è un buon giocatore. Del piero risolveva le partite, l’argentino ha bisogno della squadra per mettere in mostra le sue qualità, che comunque non sono in discussione. Chi avrei venduto? Quagliarella, e Matri non l’avrei certo ceduto al Milan. Contratto Pogba? E’ un giovane che sta facendo bene ed è in continua crescita, ma a me Raiola avrebbe mai fatto certe richieste. Quando si parla di Juve non vedo cosa si possa chiedere di più, hanno vinto due scudetti consecutivi. Andrea Agnelli, Marotta e Paratici stanno facendo bene. Il miglior acquisto del campionato è stato Higuain, penso che sia il miglior straniero arrivato quest’anno in Italia. Gli scudetti? Attualmente c’è un processo in corso, penso che si possa parlare della partita senza andare a cercare alre cose. Moratti nemico della Juve? In realtà lo era di più Tronchetti Provera. Ora ci sono delle cose che in appello potranno evidenziare che la Juve dovesse rimanere in serie A, a discapito di altre che invece ci sono rimaste”.

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