CONTE JUVENTUS – Conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Verona per il tecnico della Juventus Conte. Vediamo alcune delle sue parole, riprese dal sito ufficiale del club bianconero:
Sul dopo-Copenaghen: ” Le stesse considerazioni si facevano un anno fa – ricorda il tecnico – Si titolava la Juve viaggia in campionato e zoppica in Europa, poi abbiamo vinto contro il Chelsea ed eravamo la regina d’Europa… Viviamo di eccessi, ma noi dobbiamo essere equilibrati. Qui ci sono tante pressioni e non ci si deve far schiacciare, usandole invece come un’arma in più per trovare nuovi stimoli. Abbiamo fatto bene nella fase di possesso, anche sui calci da fermo. Abbiamo creato molto e le situazioni studiate si sono verificate, tanto che potevano segnare tutti. In fase difensiva non siamo stati bravissimi. Abbiamo subito un gol su una palla inattiva, nell’unica punizione da quaranta metri calciata da loro, in cui un rimpallo ha favorito un giocatore del Copenaghen, ma alcuni movimenti non sono stati precisi come dovrebbero essere”.
Su Llorente: ”E’ stato fermo un anno e ha avuto bisogno di più tempo per ritrovare misure, intensità, cattiveria agonistica. Si sta allenando da tre mesi e si sta guadagnando una chance. Trovo ingiuste però le critiche sul suo mancato impiego: posso riceverne se la squadra gioca male o non ottiene risultato, ma non per la scelta dei giocatori. Sono io che li alleno e vedo cosa succede durante la settimana. Llorente è come Pogba, Vidal, Tevez… li abbiamo scelti tutti insieme e insieme li supportiamo. Gioiamo tutti insieme se Vidal e Pogba sono diventati calciatori importanti e magari patiamo se qualche altro, non si esprime ancora come potrebbe. Questa è stata la base dei nostri successi, aver sempre condiviso tutto con la società, le scelte positive e quelle negative, penso poche, visto che in due anni si è vinto azzerando il bilancio”.
Su Ogbonna: ”E’ stato preso proprio per permettere ai tre centrali titolari, insieme a Caceres di rifiatare e di allenarsi. Non si può sempre e solo giocare, perché altrimenti si perdono caratteristiche che solo l’allenamento può dare. Angelo mi è piaciuto a Copenaghen e può migliorare, così come tutta la squadra. E’ un giocatore importante che può permetterci di ruotare gli uomini”.
Su Marchisio: ”Claudio ha ripreso bene, nella partita di giovedì contro il Cuneo l’ho visto con il piglio giusto. E’ un recupero importante perché mi permetterà di tornare a fare rotazione anche a centrocampo, anche se non so se potrò già farlo da domani, potrebbe essere rischioso”.
Su Pepe: ”Con Simone serve pazienza. Ci darebbe un’opzione in più anche a partita in corso, ma ha avuto un infortunio serio e sta recuperando”.
Marco Orrù