Cari ragazzi oggi ci duole ammetterlo ma è davvero difficile decretare il migliore. Anche se la scelta è ardua davanti a 11 uomini stanchi e spaesati che tutto sembrano tranne che la Juventus dei 31 scudetti, è una nota che bisogna fare. Nonostante sembrava ci fosse Zeman al posto di Conte, siamo ottimisti e vogliamo ripartire rialzandoci ancora più forti dopo questo schiaffo e l’uomo chiave di questa ma sopratutto della partita di mercoledì è ancora Tevez. Premiamo lui per aver fatto il lavoro di classe, quello sporco e aver segnato il rigore che ci aveva fatto sentire l’odore della vittoria su un campo tutt’altro che simpatico. E’ sicuramente l’Apache che fa la differenza, tra la Juve dello scorso anno e quella di oggi, peccato per gli altri 10 che ormai dissetati della loro vecchia sete di vittoria stanno lasciando troppo spazio alla Roma che piano piano si fa sempre più alta. Con questo ci teniamo a precisare che gli scudetti si vincono sempre a fine Maggio e non a fine Ottobre e che il crollo di oggi non è così rilevante rispetto a tutto il campionato. Aspettando mercoledì, suggeriamo di focalizzare l’attenzione su un certo Arturo Vidal per il match contro il Real Madrid. Per oggi è tutto, con un po’ di rammarico per il risultato, consegnamo il premio a Carlos Tevez con la speranza che la prossima mitraglia sia più efficace nello sconfiggere gli avversari.
Roberta Caprioli
