Italia, Prandelli: ”Buffon il mio numero 1, vorrei averne venti di lui e di Pirlo…”

Cesare Prandelli - Getty Images
Cesare Prandelli – Getty Images

 

ITALIA PRANDELLI BUFFON JUVENTUS – Sta per tornare la Nazionale italiana di Cesare Prandelli che disputerà due amichevoli in preparazione ai Mondiali del prossimo anno. Il Ct degli azzurri ha parlato di questo e di altro al quotidiano Tuttosport. Ecco alcune delle sue parole: ”Come ho visto la Juve in Champions? Bene, direi. Ho visto due scontri nei quali le squadra italiane hanno giocato un buon calcio. La Juventus a Madrid avrebbe meritato molto, molto di più e sappiamo tutti com’è andata. Ma ha affrontato la gara con la giusta mentalità. E per altro, nel ritorno a Torino, nel primo tempo c’era solo una squadra in campo ed era la Juventus: poi sappiamo che basta un episodio per cambiare giudizio, ma il confronto con il Real mi sembra sia stato alla pari e da italiano ne sono orgoglioso. La Juve passerà il turno? Toccando tutto quello che si può toccare, secondo me sì. Anche perché lo merita più del Galatasaray per quello che ha mostrato sul campo. Le critiche a Buffon? Ultimamente mi sembra di non averne più sentite. E, in ogni caso, io non metterò mai in discussione Buffon. E’ il titolare della Nazionale ai Mondiali, punto. Resto per altro convinto che la sua personalità, il suo carisma e la sua voglia di tornare a essere considerato il migliore al mondo saranno armi molto efficaci. Lo sa anche lui: gioca in un ruolo perfido, basta una sbavatura e sei nell’occhio del ciclone. Tevez contro Higuain domenica? Sono gli stranieri che arricchiscono: hanno carattere, mentalità vincente, non mollano mai, amano subito la maglia, ti fanno capire che ci sono. E poi sono dei trascinatori mostruosi: noi italiani spesso ci accontentiamo che l’attaccante partecipi solo alla fase offensiva. Si dice: è una punta, non puoi pretendere che… E invece Higuain e Tevez sono la dimostrazione che loro possono anche rendersi utili alla squadra. E vi garantisco che un allenatore quando vede il lavoro di Tevez gode come un riccio. Pirlo? Non è che può giocare tutte le partite della stagione, ma io vorrei avere venti Pirlo e venti Buffon: la loro voglia è meravigliosa, il loro entusiasmo e desiderio di giocare sono esemplari. Per il resto, poi, basta il buon senso di chi li allena, cioè Conte ed io”.

Marco Orrù

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