ALTAFINI JUVENTUS QUAGLIARELLA – Josè Altafini come Fabio Quagliarella? Beh, in un certo senso sì, visto che anche il bomber brasiliano era colui il quale decideva spesso le partite a gara in corso, subentrando dalla panchina. Ecco le sue parole a Tuttosport: ”Quagliarella sarebbe titolare in qualunque squadra di serie A, è un giocatore che ho sempre apprezzato. E gli basta poco per essere determinante. Senza dimenticare l’aspetto tecnico, che è sempre importante, è soprattutto un fatto mentale. Chi sta seduto in panchina magari è nervoso perché non gioca e non accetta il motivo, poi entra e non rende. Invece, chi è in panchina deve essere dentro la gara, a livello mentale. Io, per esempio, aspettavo il momento dell’ingresso senza frenesie: osservavo la difesa avversaria, poi già durante il primo tempo iniziavo a scaldarmi. Non è un ruolo per tutti, serve la testa giusta. Tanti giocatori vivono la panchina con tensione eccessiva, che poi non riescono a indirizzare nel modo giusto in campo. Altri invece vanno in panchina quasi ‘sdraiati’, senza la giusta presenza mentale, e se vengono chiamati in causa poi non sono pronti. Se devo fare un esempio recente di giocatore in grado di entrare ed incidere subito, penso a Pippo Inzaghi, sempre attento e voglioso di giocare”.
Marco Orrù