JUVENTUS TEVEZ / TORINO – L’attaccante della Juventus, Carlos Tevez, ha rilasciato un intervista in esclusiva al Corriere della Sera, dove ha parlato di campionato, Conte e i prossimi obiettivi della squadra bianconera. Ecco le sue dichiarazioni riportate su Goal.com: “Conte è un vincente, e se uno vuole vincere deve abituarsi a lavorare duro e ad essere come lui, dare il massimo per ottenere la vittoria. Nel mio ambientamento nella Juventus sono stato facilitato dal fatto di arrivare in una squadra che è realmente una squadra, dentro e fuori dal campo. E’ tutto più facile. E ora, dopo le feste, si riprende con la sfida delle sfide per questo campionato, quella contro la Roma, ma l’Apache non crede sarà già decisivo anche in caso di vittoria e coi giallorossi che scivolerebbero a -8. Non chiudiamo lì, in Italia fino alle ultime due-tre giornate non si vince. Le milanesi? Seguo il Milan da tempo e per chi lo segue non è una sorpresa che sia così indietro. Milan e Inter da anni non prendono giocatori importanti per rinnovare la squadra. E’ difficile, senza una squadra forte, fare bene in campionato. L’uscita dalla Champions? E’ stato un colpo durissimo per tutti, una mazzata il goal di Sneijder. Questa sensazione è durata due-tre giorni. E’ triste, ma nelle prime partite del girone non abbiamo avuto la cattiveria giusta. Non segno in Champions da quattro anni? Non entro mai in campo pensando al goal, ma a giocare per la squadra. Essere a secco in Champions non mi toglie il sonno. Europa League? E’ uno dei nostri obiettivi. Credo che le cose accadano sempre per un motivo. Quello che è successo a Istanbul, neve, ripetizione, campo infame, non è normale ma alla lunga avrà un senso”.