BONUCCI JUVENTUS / TORINO – Dopo il gol alla Roma torna a parlare Leo Bonucci, ecco le parole riportate dal sito ufficiale di Tuttosport: “In quello stadio c’è stato il mio esordio in serie A, contro i rossoblù: pochi minuti ma emozionanti, era la mia ultima stagione con la maglia dell’Inter, nel 2006, entrai al posto di Solari, come terzino destro e ogni palla che arrivava erano brividi. Di sicuro il Cagliari avrà voglia di rivalsa contro la Juve, metteranno qualcosa in più come scade a tutte le nostre avversarie. Sono anche bravi in contropiede con giocatori come Ibarbo, sua e Cossu: servirà una grande Juve. I record? Noi pensiamo solo a scendere in campo e a vincere, se poi arrivano è normale entrare nella storia. Conte? Uno che prepara le gare nei minimi particolari: ogni singolo migliora, io in due anni sono cresciuto tanto e lo devo a lui e al mio carattere; il mister poi è una grande persona». Il futuro non è dietro l’angolo. «Ho un contratto sino al 2017, e non mi vedo con una maglia diversa. Vorrei chiudere qui la carriera. Ma nel calcio si sa mai… Se un giorno mi dovessero dire che non farò più parte della famiglia ne prenderò atto e cercherò un’altra squadra». Un pensiero sul fenomeno Paul. «Pogba? Non dimostra i venti anni, gioca sereno, non ascolta le voci. Poi è uno che ha fatto cose incredibile e le grandi lo vogliono, speriamo la Juve lo tenga per qualche anno. I mondiali? Voglio fare l’ingordo, dopo lo scudetto, in Brasile da protagonista”.