SERIE A CATANIA-JUVENTUS CHIRICO / TORINO – Il noto giornalista di fede juventina, Marcello Chirico, ha fatto un’analisi di quello che è successo nella sfida di Catania. Ecco le sue parole postate nel suo profilo ufficiale di facebook: “Pronti, via: stavolta il gol regolare l’hanno annullato a noi. Ma tanto, non fa notizia (e nemmeno “classifica virtuale”), quindi lasciamo perdere. Per noi juventini conta solo il risultato finale, questi episodi sono puri dettagli. Più che una partita di calcio, quello di ieri sera a Catania è stato un incontro di kickboxing, dove valeva tutto: calci, spinte, gomitate, piedi a martello, entrate a forbice e scivolate da dietro. La squadra di Maran l’ha messa subito sul piano fisico, impedendoci così di produrre il gioco che sappiamo fare. Vero, alla fine il numero dei falli commessi dai nostri è stato superiore a quelli dei catanesi, ma a fare la differenza è stata la maggiore durezza dei loro interventi. Come ha twittato Montero, “ha alzato più il gomito Bergessio in questa partita che Gascoigne in tutta la sua vita”. Ed è vero. L’espulsione è avvenuta forse sull’episodio meno evidente, ma Bergessio se l’è cercata per l’intera partita, prendendo a gomitate chiunque gli capitasse a tiro, con Chiellini suo bersaglio preferito (doveva forse saldare il conto per l’infortunio dell’andata). Il giallo se lo sarebbe meritato pure Chiello, ma il rosso all’argentino è stato sacrosanto. Anche in 10 il Catania ha lottato fino alla fine, ma la classe dei ns ragazzi e la maggiore qualità del nostro gioco alla fine hanno fatto la giusta differenza. Sul ring del Massimino, a sferrare il il colpo del ko è stato ancora una volta Carlitos, quello che “non è un top-player perché in Europa non segna mai”. Peccato sia capocannoniere con 16 reti (con Immobile, altro prodotto made in Juve). Poi avremmo potuto raddoppiare ancora con Carlos, con Von Karajan Pirlo ancora su punizione, con Vidal e con Osvaldo, ieri un po’ troppo farfallone, però l’assist di testa a Tevez l’ha fatto lui, e avesse segnato con quella spettacolare rovesciata sarebbe venuto giù l’intero settore ospiti del Massimino. Tra Licht e Isla continuo a notare che c’è l’abisso, mentre Caceres convince sempre di più al punto da non far pesare l’assenza di Barzagli. Storari zero interventi. Bonucci pressochè perfetto come l’intero reparto difensivo, Pirlo solito maestro d’orchesta, Vidal bene ma può dare di più. Un unico messaggio ai romanisi: arrendetevi!”.
