SERIE A NAPOLI-JUVENTUS CHIRICO / TORINO – Il giornalista di Telelombardia e noto tifoso bianconero, Marcello Chirico, attraverso la sua pagina di Facebook ha fatto sapere il suo pensiero dopo la brutta sconfitta di Napoli: “Sconfitta meritata. Punto. Quando giochi male e gli avversari ti sono superiori sul piano del gioco, delle occasioni create e della tenuta atletica, non ci sono giustificazioni che tengono: non si poteva che perdere contro un Napoli così determinato e in gran serata. Tutto il contrario di ciò che è stata la Juventus, protagonista di una delle peggiori prestazioni dell’anno. Non ci fosse stato Buffon (quello che anche tanti juventini avrebbero voluto pensionare al termine della passata stagione) sarebbe potuta davvero finire tanti a pochi. Non sono nemmeno sicuro se, con Tevez in campo, avremmo fatto una gara diversa, visto che è stato l’intero collettivo bianconero ad essere sotto tono. Conte sostiene che il fattore stanchezza sia relativo, personalmente è dal derby in avanti che vedo una Juve appannata e sulle gambe. Avendo scollinato la parte più impegnativa del calendario, si spera che da adesso in poi le forze siano sufficienti a chiudere con successo il campionato e ad andare avanti in coppa. Non fosse così sarebbero dolori, e a Roma potrebbero giustamente credere nella “romantada” (parente prossimo dell’ispanica remuntada). A proposito, in Capitale sostengno che da oggi il distaco virtuale tra noi e loro sia solo di + 5. Non ho capito, francamente, la sostituzione di Asamoah con Isla, così come la scelta di mettere fuori Osvaldo e lasciare in campo un pesantissimo e poco incisivo Llorente. Mi è piaciuto invece l’impatto di Vucinic con la gara, da far pensare che non sarebbe stato male rischiarlo fin dal primo minuto al posto del navarro. Male invece Pirlo – non ne ha fatta una giusta – male Vidal, maluccio Pogba, male Marchisio (che ha non poche responsabilità sul gol di Mertens) . E quando da noi il centrocampo gira poco, va a ramengo l’intero nostro impianto di gioco. Avete notato che, volutamente, non ho tirato fuori il fuorigioco seppur minimo di Callejon sul primo gol, perché ritengo la vittoria del Napoli giusta: all’andata, nonostante la nostra altrettanto netta vittoria per 3-0 , venne scatenato un casino senza senso per la prima rete di Llorente che – secondo molti – condizionò poi l’intero andamento della gara. Ecco cosa differenzia noi juventini da tutti gli altri“.