Australia, è arrivato il momento di dirsi “arrivederci”. La mia esperienza con il Sydney FC è arrivata alla sua conclusione e seppure con un po’ di tristezza, perché mi sono trovato benissimo, ho comunicato la mia decisione alla società, che ringrazio per questi due anni e per avermi chiesto di restare e con la quale sarò felice di esplorare nuove opportunità lavorative per il futuro. É stata una scelta non facile anche perché la mia vita dentro e fuori dal campo è stata bellissima, e insieme con la mia famiglia abbiamo trascorso due anni fantastici: l’Australia ci rimarrà per sempre nel cuore.
Ho imparato a conoscere un Paese incredibile e anche se ho vissuto dall’altra parte del mondo, mi sono sentito “a casa” fin dal primo giorno. Non posso che essere grato a tutti, a partire dai tifosi – non solo quelli del Sydney – che in qualunque città mi hanno tributato emozionanti dimostrazioni di affetto e stima.
Quanto siamo riusciti a fare insieme, basti pensare al ritiro di Jesolo, primo esempio del genere per una squadra australiana, sarà un’ottima base per ripartire, ma soprattutto lo sarà il pubblico degli Sky Blues, sempre più vicino alla squadra, in costante crescita, al punto che in queste due stagioni sono stati battuti tutti i record di presenze allo stadio.
É il momento di ringraziare tutti, davvero.
La mia più grande soddisfazione è stata la grande crescita del movimento calcistico australiano, l’interesse che è aumentato esponenzialmente da parte di pubblico, televisioni e sponsor, la passione per questo sport che tanto amo e che sta trovando sempre più spazio in una nazione, l’Australia, che rappresenta uno dei punti di riferimento assoluti in tutto il mondo per cultura sportiva (da praticanti e da spettatori). Rimarrò sempre un po’ “australiano” e sarò vicino al movimento calcistico di questo Paese e alla Federazione australiana, da ambasciatore globale della Coppa d’Asia che si disputerà proprio qui nel 2015.
Per me però è arrivato il momento di cambiare, consapevole di aver dato tanto e di aver ricevuto altrettanto. Adesso mi prenderò un po’ di tempo per valutare le opportunità che si stanno prospettando per il mio futuro.
Ci tengo nuovamente a ringraziare il proprietario del Sydney FC Mr. David Traktovenko, il presidente Mr. Scott Barlow e sua moglie Alina, tutta la società, i miei compagni, gli staff tecnici, tutti i tifosi, questa stupenda città e questa grande nazione: arrivederci Australia!
See ya mates
Con affetto, Ale