Conte: “Paura? E’ una parola che non fa parte del nostro vocabolario”

Antonio Conte (getty images)
Antonio Conte (getty images)

EUROPA LEAGUE JUVENTUS-BENFICA CONTE / TORINO – Ecco le dichiarazioni rilasciate da Conte nella conferenza stampa della partita di domani sera: “Quanto è importante? Per come vivo io le partite quella del giorno dopo è sempre la più importante della vita, perchè l’idea è sempre quella di cercare la vittoria. E così lo sarà anche domani, l’unico obiettivo è quello di vincere. Che partita sarà? Queste sono partite che si giocano una all’andata, dove non meritavamo di perdere per 2-1. Le scelte che farò saranno improntate pensando che dovremo giocare per 95 minuti e confido nello Juventus Stadium che spirerà alle nostre spalle, scendendo in campo con noi. Poi sorride sarcasticamente dopo che un giornalista cileno che gli chiede come sta Vidal: “Sei interessato per la Juve o per il Cile? Come ho detto in conferenza pre-Sassuolo, faremo di tutto per recuperarlo e farò così anche questa volta, solo domani saprete se giocherà dal primo minuto, o se partirà dalla panchina. Vedremo una Juve diversa rispetto all’andata? Penso che la Juventus abbia fatto un’ottima partita contro il Benfica. Prendere gol dopo due minuti è destabilizzante, detto questo si può dire che il Benfica abbia costruito poco gioco e nella ripresa c’era una sola squadra in campo: la Juventus. Il risultato è stato bugiardo. Loro sono forti e bravi, ma noi possiamo essere più bravi. Paura del Benfica? Questa parola non fa parte del nostro vocabolario. Abbiamo rispetto che sia del Benfica o che si tratti di una squadra di B. Stiamo facendo un percorso straordinario e pensiamo di esserci meritati di giocare una semifinale europea, dovremmo giocare con grande intensità per i nostri tifosi che aspettano una finale europea da undici anni. Non voglio nemmeno che si pronunci la parola paura”.

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