CHAMPIONS LEAGUE BAYERN MONACO-REAL MADRID / TORINO – Quello che è accaduto nella semifinale di ritorno tra Bayern Monaco e Real Madrid è la dimostrazione che nel calcio tutto può succedere. Una partita prevista, da tutti sul filo dell’equilibrio, che ha avuto dopo pochi minuti il suo grosso colpo di scena. Infatti due incornate di testa di Sergio Ramos (il giocatore che non ti aspetti) hanno azzerato gli schemi preparati da Guardiola. Il primo gol lo ha realizzato al 16′ svettando su Alaba e Dante, su cui nulla ha potuto il portiere Neuer. Poi lo stesso nazionale brasiliano è stato risparmiato dal rosso per un’entrataccia su Cristiano Ronaldo, ma non ha avuto il tempo di riorganizzarsi che al 20′ è stato ancora Sergio Ramos a sovrastare Mandzukic e a colpire nel cuore dell’area nuovamente portando il Real sul 2-0. I ragazzi di Ancelotti hanno chiuso la pratica al 33′ con Cristiano Ronaldo servito da Balr. I tedeschi, hanno provato a riordinare le idee nell’intervallo, ma la senzazione chiara a tutti era quella che ormai non ci fodde più niente da fare. Robben e compagni hanno provato a far girare il pallone, dove hanno espresso un dominio nel possesso di palla, ma che raramente si sono resi pericolosi, a eccetto proprio di un tiro dell’olandese e di Goetze entrato al posto di un dekudente Ribery. La partita si è trascinata stancamente fino al 90′ quando è stato ancora Cr7 a bucare la porta di Neur su punizione. Real che realizza una manita tra andata e ritorno, ma che dovrà fare a meno per la finale del regista Xabi Alonso, che ha ricevuto un’ammonizione, che dopo il 3-0 si poteva tranqillamente evitare. Ora l’attesa è tutta per la sfida di domani trail Chelsea di Mourinho e l’Atletico Madrid di Simeone.