CALCIOMERCATO JUVENTUS MARCHISIO / TORINO – In esclusiva per Calciomercato.it, ha parlato Stefano Marchisio, padre eprocuratore del “principino”. Quella di Claudio e di tutta la squadra bianconera è stata un’annata ottima. Conquistare questo terzo scudetto di seguito ci ha dato una gioia immensa. Lui è stracontento, sta realizzando il suo sogno che è quello di far bene e vincere con la maglia della ‘Vecchia Signora‘. Oltretutto è arrivata anche la ciliegina sulla torta con il gol da cineteca realizzato contro il Cagliari nell’ultima gara, che ha contribuito a centrare lo storico traguardo dei 102 punti. Già lo scorso anno lo dicevo con convinzione: la Juve doveva puntare a questo, dato che attualmente non può competere in Champions con squadre molto più attrezzate. Da questo punto di vista, la penso esattamente come Conte: le prime 8 del ‘Vecchio Continente’ giocano un altro calcio. Per essere alla loro altezza, la dirigenza dovrà trattenere i campioni ed inserire nuovi elementi di livello per potenziare la rosa. Il futuro? Sarà certamente bianconero, almeno per i due anni di contratto che restano (scadenza giugno 2016, ndr). E’ vero che ad alcune big della Premier calciatori che giocano nel ruolo di Claudio farebbero molto comodo, ma sono discorsi che non è lecito fare ora e che, soprattutto, vanno fatti non con noi ma con la Juventus. Marchisio è felicissimo di vestire bianconero e la permanenza di Conte è un’ulteriore motivo di gioia nonché una garanzia. Se dipendesse da lui resterebbe ad occhi chiusi. Il discorso rinnovo ancora non l’abbiamo affrontato perché, come detto, c’è tutto il tempo per farlo con calma. Ora Marotta è senza dubbio impegnato con problemi ben più urgenti. Quando vorranno, ci chiameranno e ne discuteremo. Noi siamo a disposizione. Nazionale? Dopo una stagione così, a Claudio non ho potuto che augurare di continuare a farmi sognare, come papà e come tifoso degli azzurri. Ci sono nazionali più forti, questo è innegabile. Ma bisogna comunque provare ad arrivare in fondo per giocarsela. Sognare è lecito. Per la vittoria finale tuttavia, vedo in pole position il Brasile, seguito a ruota dall’Argentina. Già arrivare tra le prime 4 sarebbe comunque un ottimo risultato”.