Primo Piano, quello che non mi convince su Conte!

PRIMO PIANO JUVENTUS CONTE / ROMA – Antonio Conte sarà il tecnico della Juventus anche nella prossima stagione, come contratto recita. E’ questo quello che ha fatto storcere il naso a molti tifosi bianconeri, che volevano la conferma di Conte ma forse non a queste condizioni. Sì, perchè quest’accordo sà di accordo a metà. Il mancato rinnovo, per il momento, fa riflettere e non poco soprattutto perchè il contratto fino al 2015 già c’era e non è chiaro se Conte rimanga perchè vuole rimanere o perchè l’impegno precedente glielo dice.

Conte si è imposto non solo di fronte alla società, ma ha parlato chiaro in televisione in diretta nazionale dove tutti potevano ascoltarlo. Fare di più con questa squadra non solo sarà difficile, perchè difficile sarà anche il solo ripetersi. Il tecnico è venuto fuori, esponendosi anche a tutti i suoi avversari che prontamente hanno usato le sue parole per farne un’arma a doppio taglio. Dissidio interno o no questo non ci è dato saperlo, l’unica cosa certa è che la serenità che ha accompagnato questi tre anni il gruppo e le vittorie ora sta vacillando con unica via di fuga il calciomercato.

Antonio Conte ha sicuramente superato ogni possibile previsione su quelli che potevano essere i successi bianconeri, di una Juve che veniva da due settimi posti consecutivi. Quest’anno però da lui ci si aspettava di più in Europa. Sapete già tutti come è andata a finire, inutile girare il coltello nella piaga. E quello che stupisce tutti è il fatto che Conte invece di lavorare, come ha fatto benissimo in questi tre anni, per la prima volta ha puntato il dito sulla sua rosa, su una squadra che è lui stesso a dichiarare non all’altezza delle competizioni europee.

Sicuramente la Juve non è ancora al livello dei top club europei, ma con impegno e applicazioni, costanti di questi tre anni di Conte a Torino, si possono fare grandi cose e Diego Pablo Simeone col suo ”piccolo” Atletico ne è un esempio. La Juve e Conte continueranno per ora insieme, ma è difficile capire se per obblighi contrattuali, voglia o mancanza di alternative. L’importante però è che continuino insieme come avevano cominciato, vincendo!

Scritto da Matteo Fantozzi