Primo Piano, John Elkann e quella punzecchiatura a Conte…

John Elkann (getty images)
John Elkann (getty images)

 

PRIMO PIANO ELKANN JUVENTUS CONTE – Quando in casa Juventus parla John Elkann le sue parole fanno sempre discutere. In maniera positiva, ma anche negativa. L’argomento principale è stato Antonio Conte. Il Presidente della Fiat è stato contento per la sua riconferma: ”Se ho mai temuto che non fosse più il nostro allenatore? È la stessa domanda dell’anno scorso, però più pertinente. L’ho sentito di recente. È convinto di quello che ha davanti ed è soddisfatto, come noi, di quanto fatto. Caratterialmente, è una persona che guarda sempre alle sfide future: del resto la pensiamo tutti allo stesso modo. Rinnoverà? C’è molta serenità per andare avanti in questo modo”.

Poi però è arrivata anche la piccola stoccata al tecnico bianconero, che ha chiesto alla società un salto di qualità per la prossima stagione, a cominciare dal mercato: ”L’Atletico Madrid dimostra che quello non è un fattore indispensabile: la ragione per cui tutti amiamo il calcio è che non sono i soldi a fare la differenza – dice Elkann -. Non è solo una questione di denaro: aiutano anche la capacità organizzativa, la grinta e la giusta dose di fortuna. L’Atletico, che ha vinto il campionato spagnolo ed è in finale di Champions, è un esempio molto tangibile”.

Un messaggio al mister bianconero neppure troppo velato. La Juve non può permettersi colpi di testa, ma ci vogliono colpi di genio per portare in bianconero buoni giocatori da trasformare in stelle e cercare di diventare la sorpresa della prossima Champions come successo all’Atletico quest’anno e al Borussia Dortmund la scorsa stagione.

Marco Orrù

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