NEWS PRESENTAZIONE MAX ALLEGRI / TORINO – Ecco le prime parole di Max Allegri alla presentazione in bianconero mostrate da Sky Sport. Prende la parola Beppe Marotta: “Si è chiusa l’avventura di Antonio Conte ieri, un’avventura straordinaria che rimarrà nella bacheca dei ricordi e delle emozioni oltre che in quella dei trofei. Questa è occasione per ringraziare Antonio Conte per quello che ha dato di crescita alla società. Conte è un allenatore vincente perchè ha dimostrato la sua grandissima professionalità, dettata da grande idee calcistiche che ha messo a frutto non solo nelle prestazioni, ma soprattutto nel lavoro durante la settimana. Riserviamo a lui l’augurio di una carriera di grandi successi. Si chiude un capitolo e se ne apre un altro che vede la Juventus protagonista. L’obiettivo è sempre quello di continuare a vincere, ce lo impone la storia e il blasone di questa squadra. Abbiamo dovuto agire con una velocità estrema, perchè la stagione è iniziata da qualche giorno. Abbiamo identificato quello che poteva essere il profilo più adatto per sostituire il profilo vincente di Conte. Max Allegri è un allenatore che ha dimostrato di vincere appena chiamato. Ha vinto col Sassuolo, ha fatto bene col Cagliari. Successivamente è stato chiamato dal Milan dove ha conquistato lo Scudetto. Apriamo con l’obiettivo di continuare questo filone di vittorie“.
Max Allegri esordisce così: “Buongiorno a tutti, da oggi iniziamo a lavorare insieme. Sono a vostra disposizione per qualsiasi domanda. Per me è un onore, un fulmine a ciel sereno ieri quando sono stato chiamato per dare la mia disponibilità. Sono molto contento, so dell’importanza che ha allenare questo club. Da domani inizierò a lavorare con la società e i giocatori, ai nazionali, per andare incontro a una stagione importante e vincente. Per far questo serve una buona organizzazione di lavoro, cosa che negli ultimi tre anni hanno dimostrato. Sono stato chiamato qui perchè la Juventus è una società che sta costruendo il presente e il futuro. Eredito una squadra che ha vinto per tre anni. Sono qui per mettermi a disposizione, per cercare di contribuire e continuare a vincere con questa società. Mi ritengo fortunato, perchè negli ultimi anni avere la fortuna di allenare prima il Milan e poi la Juve non è tutto. Sono arrugginito dalle conferenze stampa, sono sei mesi che non ne faccio. Per me è uno stimolo importante per cercare di continuare a vincere. Capisco lo scetticismo dei tifosi che in un giorno hanno visto cambiare l’allenatore. Come riconquistarli? Col lavoro, col rispetto, coi risultati. I tifosi avranno modo di conoscermi. Ho fatto 4 anni di Milan e credo di essere pronto per continuare questa striscia di risultati che la Juventus ha conseguito, magari cercando di migliorarli. Antonio Conte rappresenta tanto per la Juventus sia da giocatore che da allenatore, quindi è normale lo scetticismo. In Italia hanno fatto qualcosa di straordinario, bisognerà fare meglio in Champions. La società sta lavorando in maniera oculata per rinforzare la squadra e fare bene anche in Europa”.
Beppe Marotta risponde su Conte: “Si è vissuto ieri l’epilogo di un confronto vissuto negli ultimi due mesi. Abbiamo tentato in tutti i modi di tenercelo stretto perchè lo riteniamo un allenatore vincente che ha contribuito in parte rilevante al raggiungere questi straordinari obiettivi. Ci sembrava una cosa logica. C’era la volontà della società da una parte e dall’altra, come lui palesato in alcune interviste a fine campionato, c’era la volontà magari di fermarsi. Quando si è ripresentato al raduno c’è stato un nuovo confronto, in cui sono emerse nuove difficoltà non legate al calciomercato, ma a questo disagio nel continuare a motivi che per questione di rispetto non sto a dirvi e che sono condivisi di noi. Siamo così arrivati a questa risoluzione del contratto che porta alla conclusione di un’esperienza straordinaria“.
Allegri parla di Pirlo: “Con Andrea ho un ottimo rapporto. Non ci siamo ancora sentiti, perchè fino a due ore fa non ero l’allenatore della Juve. Andrea è un campione e fino a quando in quell’annata con problemi fisici ha sempre giocato, ha fatto anni indimenticabili al Milan. Sono fortunato nel ritrovarlo. Le cose nel calcio pensi a volte che vadano in un modo e poi vanno in un altro. Mai ho messo in dubbio le qualità di Andrea se no sarei matto“.
Allegri su Evra: “E’ un giocatore che non si discute, ha fatto cose incredibili. Juventus? Conosco la squadra, ci ho giocato molto spesso contro. Credo che ora stravolgere la squadra non ha nessun senso. Lavorerò sulle caratteristiche dei giocatori. Porterò degli accorgimenti in base alle caratteristiche di chi ho a disposizione. Non è mia intenzione stravolgere un sistema di gioco che funziona“.
Allegri continua a rispondere alle domande: “La Juventus è la favorita. Ci giocheremo il campionato fino alla fine. In Europa ci sono grandi club che hanno fatturati diversi da noi. Attraverso una strategia oculata di mercato, come per esempio l’Atletico Madrid, abbiamo il dovere di fare una grande Champions, che ha un fascino particolare. Credo che la Juventus debba stare tra le prime otto d’Europa”.
Allegri su Pirlo e sulla difesa a tre: “Andrea ha giocato sempre davanti alla difesa, poi con me una volta ha giocato con me da interno sinistro perchè la squadra era sistemata in un determinato modo. Il suo ruolo è davanti alla difesa però. Difesa a tre? Io devo sfruttare i giocatori al meglio per le loro caratteristiche. Dove ho allenato e da quando sono partito pensi di iniziare in un modo e poi magari in base alle caratteristiche dei giocatori cambi. L’importante è creare i presupposti per vincere“.
Marotta risponde sulle illazioni di alcuni giocatori che avrebbero chiesto un incontro: “E’ una falsità assurda. E’ chiaro che ieri dopo la chiusura dell’era Conte si è fatto un giro di telefonate per parlare con i giocatori. L’ufficialità di Allegri è arrivata un paio di ore fa. Il rapporto con i giocatori è schietto e costruttivo. Al di là del valore in campo ci sono uomini parlo di Buffon, Chiellini, Pirlo e tanti altri. Il confronto analitico lo faremo quando torneranno dalle vacanze. E’ illogico dubitare che la squadra sia coerente con le decisioni della società“.
Allegri sulla sfida bianconera: “La sfida è stimolante, vincere quattro Scudetti di fila non è semplice. Mi stimola molto cercare di fare bene e di fare un’ottima Champions“.
Allegri sulla squadra: “Non ho ancora incontrato la squadra, stasera la incontro e poi domani iniziamo gli allenamenti“.
Marotta continua: “Dopo andremo a Vinovo per il primo confronto con la struttura e con i componenti di chi continuerà a lavorare con noi. Allegri arriverà con uno staff di sua fiducia. Per il mercato, è evidente che i tifosi siano disorientati perchè abbiamo perso una figura importante nella scacchiera della società. I tifosi devono essere certi che la Juventus è una società seria e che se fa una scelta la fa in maniera oculata. Bisogna guardare presente e futuro con realismo, ma con grande ottimismo. Tutti daremo il massimo per continuare a vincere. Vidal è un giocatore della Juventus. Di fatto noi non l’abbiamo mai messo in vendita. Ci è stato chiesto da club importanti, ma non ci siamo mai seduti al tavolo della trattativa. E’ uno dei principali attori della nostra squadra, ce lo teniamo ben stretto. Sapete che da una parte c’è la società e dall’altra un giocatore che decide sempre il suo futuro. Lui ha manifestato la felicità di continuare con noi, se continua a esserci coincide con la nostra volontà di trattenerlo”.
Allegri sul quanto può dare: “Conte ha fatto tre anni importanti, cercherò di migliorare la squadra e cercheremo di vincere il quarto Scudetto e proveremo a fare una Champions importante. Pogba e Vidal sono giocatori fondamentali, di livello internazionale, e sono contento di allenarli“.
Marotta sulla scelta di Allegri: “Le scelte sono state condivise e immediate, portando a un profilo di un allenatore che avesse le stesse caratteristiche di Conte. Che fosse un vincente, con delle ottime idee di calcio. Abbiamo pensato di trovare tutto in Max Allegri. I primi anni sono conseguiti da anni vincenti e di conseguenza è di buon auspicio per continuare a vincere“.
Allegri sulla possibilità di una squadra appagata: “Come diceva l’Avvocato la prossima vittoria è sempre la più bella e la parola appagato non esiste nel vocabolario di questa squadra. Inizieremo con tutti a lavorare per cercare di continuare a vincere in Italia e creare i presupposti per farlo. E speriamo di migliorare in Champions che non è facile, ma abbiamo il dovere di farlo“.
Allegri su Morata: “Morata è un giovane del Real Madrid e ha le potenzialità per diventare un campione. A livello tecnico posso solo dare un giudizio positivo“.
Marotta su Iturbe: “E’ evidente che un cambio di allenatore bisognava fermarsi e confrontarsi, perchè le idee non sono sempre le stesse. Ci siamo confrontati e abbiamo fatto un consuntivo di profili di giocatori che possono essere diversi da prima. Su questo si inserisce la domanda su Iturbe, che è un giocatore di valore. Quando facciamo dei sondaggi li facciamo per capire la società venditrice e il prezzo della valutazione. In questo caso abbiamo avuto dei confronti col Verona, poi la cosa piano piano si è fermata anche in seguito a questo cambiamento repentino della conduzione tecnica e i nostri obiettivo sono differenti“.