ESCLUSIVA/ Massimo Ganci: “Evra era un ragazzo tranquillo, gia forte ai tempi del Monza”

Patrice Evra (getty images)
Patrice Evra (getty images)
JUVENTUS EVRA GANCI – Patrice Evra arriva in Italia e lo fa vestendo la blasonata maglia bianconera della Juventus. L’ormai ex laterale del Manchester torna nel bel paese dopo le esperienze con il Marsala ed il Monza. A tal proposito la redazione di juvelive.it, ha intervistato in ESCLUSIVA un suo ex compagno di squadra ai tempi del Monza 1998-1999 Massimo Ganci che ha ricordato cosi il capitano della nazionale francese.

Ganci, che sensazione le fa vedere Evra tornare in Italia?

“Una strana sensazione visto che l’ho conosciuto e ci ho giocato insieme. Torna in una grande squadra e fara’ sicuramente bene con la Juventus.”

Per molti arriva a fine carriera, secondo lei cosa puo’ dare alla Juventus?

“Fine carriera? non credo proprio. Avevano dato a fine carriera anche Toni e abbiamo visto cosa ha fatto al Verona. Evra e’ un grande campione e dara’ il massimo con la maglia della Juventus e se si trovera’ bene con l’ambiente, con l’allenatore diventera’ determinante.”

Che ricordo ha di Evra calciatore ai tempi del Monza?

“Ricordo che era molto giovane, molto tranquillo con prospettiva da campione. Si vedeva che aveva del talento. Devo dire la verita’, non giocava molto in quel periodo, ma non so perche’ dovreste chiederlo all’allenatore (sorride, ndr). Comunque il ricordo e’ quello di un ragazzo molto sereno.”

Fuori dal campo che tipo era?

“Guarda come tutti i giovani era un tipo simpatico a cui piaceva divertirsi. Capitava raramente di uscire insieme, ma io sono di Milano e spesso la sera stavo a casa, mentre lui con altri ragazzi che venivano da fuori uscivano spesso dalle parti di Vimercate.”

Si aspettava questa carriera per Evra?

“Assolutamente no. Ripeto si vedeva che era un gran bel giocatore, ma non credevo affatto potesse fare la splendida carriera che ha fatto.”

 

Remigare Giovanni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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