PRIMO PIANO ATLETICO MADRID-JUVENTUS CHIAVE TATTICA / MADRID – La sfida tra Atletico-Madrid e Juventus è anche la sfida tra due modi diversi di concepire il calcio. Da una parte la squadra di Allegri proverà a impostare il gioco con pressing e circolazione della palla, mentre i Colchoneros di Simeone proveranno a chiudere tutti gli spazi, grazie anche ai ripiegamenti in zona difensiva di tutti gli elementi e cercheranno di partire con contropiedi veloci. La Juve proverà a capitalizzare l’ottimo momento di forma di Tevez, che partendo da più dietro sta segnando con regolarità esi è sbloccato anche in Europa. La Juve proverà a sfondare sulle fasce, grazie alle percussioni di Lichtsteiner ed Evra se dovesse essere della partita, mentre l’Atletico cercherà di colpire con le palle inattive, grazie allo studio meticoloso del suo secondo Burgos che pianifica con grande efficacia i calci d’angolo e i calci di punizione, che rendono pericolosi gli arieti come Godin (che già ha trafitto Buffon al recente Mondiale in Brasile), Miranda e Mandzukic. Gli spagnoli sembrano essersi un po’ ridimensionati dopo l’exploit della scorsa stagione, ma dopo un’inizio stentato sia in Liga che in Champions stanno cercando di riprendersi e cercheranno con ogni mezzo di ottenere i tre punti. I bianconeri in caso dovessero andare sotto col punteggio dovranno aspettarsi anche qualche perdita di tempo con sceneggiate messe in atto a far rifiatare la squadra e far innervosire gli avversari. Dalla panchina la Juve ha più soluzioni in attacco, visto che l’Atletico sembra patire la partenza di David Villa e Diego Costa. Però, se i bianconeri sono in possesso di più qualità, gli spagnoli mettono in campo grande agonismo, spinti da un gladiatore come il tecnico argentino, che da quando è ritornato dalla squalifica ha dato una grande scossa ai suoi giocatori.