LIVE JUVENTUS – Segui la giornata della Juventus in diretta live, tutti gli aggiornamenti dal mondo bianconero:
21.00 – ITALIA ZAZA – L’attaccante di proprietà della Juventus e in prestito al Sassuolo, Simone Zaza, ha parlato nella conferenza stampa in cui ha preso parte anche il suo partner d’attacco, Ciro Immobile. Ecco le sue parole: “Io in coppia con Immobile? Sicuramente è una bella cosa, non mi va di fare paragoni con gli attaccanti del passato. Sono stato fortunato ad aver trovato un compagno di reparto come lui che mi ha aiutato molto. E’ una questione di feeling, ci siam trovati bene fin da subito. L’obiettivo è quello di continuare così. Tweet di Bonucci? Io premetto di avere twitter ma no lo so usare, mi aiutano. Sicuramente è stato un episodio che ci ha insegnato, dobbiamo stare attenti perché la gente può sempre fraintendere. Dopo la convocazione con la Nazionale quando sono tornato a Sassuolo abbiamo trovato delle difficoltà sia per me personali che della squadra. Perchè non riusciamo a esprimere il nostro gioco. Sinceramente posso dire di aver forse risentito dopo le prime partite sia a livello fisico che mentale.Però la mia voglia e il mio obiettivo è quello di fare bene con il Sassuolo perchè è l’unico modo per poter giocare in Nazionale. Poi, sarò ripetitivo, ma io lì sto bene, ho un gruppo fantastico non lottiamo rispetto al Borussia, la squadra di Ciro, per altri obiettivi, la salvezza. Berardi? Premetto che Domenico è classe ’94, ha 20 anni, ha tutto per poter fare una carriera straordinaria. Sarò di parte, mi ci alleno ogni giorno e posso dire davvero quanto sia forte. Del talento che ha forse non lo riconosce neanche lui. E’ vero che come molti ragazzi della sua età a volte commette degli errori, ma non è un cattivo ragazzo, è molto timido, riservato ed un bravo amico, perchè io lo considero un amico. Se continua così e aggiusta alcune cose può starci benissimo in Nazionale. Balotelli? Mario è uno dei miei attaccanti preferiti. Conosco e ammiro le sue qualità. Io lo vedo come un ragazzo che può stare in Nazionale, ma non lo vedo come un’ombra. Mi piacerebbe giocare insieme a lui e non vedo l’ora di conoscerlo personalmente. Conte e Di Francesco? Sono due stili di gioco diversi, perchè col Sassuolo gioco prima punta con due esterni, quindi con tre attaccanti, mentre qui giochiamo in due. Non ho avuto delle difficoltà, ma ho avuto un po’ di tempo per ambientarmi, qui con la Nazionale, ma ripeto sono due moduli e due allenatori diversi che esprimono un gioco molto differente. Con Conte bisogna essere anche difensivi, le punte devono pedalare ed aiutare i difensori. Il fatto che venga da un anno e mezzo con un allenatore come Di Francesco che gioca un calcio offensivo mi aiuta molto, ma c’è anche la difesa. Il gol che vorrei segnare? Non ho avuto la fortuna di giocare in Champions, se sogno penso al gol in una finale dei Mondiali. Comunque penso sempre in grande”.
20.45 – ITALIA IMMOBILE – Ecco le parole rilasciate in conferenza stampa dall’attaccante ex Juve e Torino, Ciro Immobile: “In coppia con Zaza? Siamo contenti di quello che abbiamo fatto nelle prime due partite, ma non ci vogliamo fermare. Il mister ci ha dato l’opportunità di giocare insieme, abbiamo dimostrato di saperci fare e adesso sta a noi continuare su quella strada. Un aggettivo da dare alla coppia? Siamo gli ignoranti del gol. Twitter? E’ giusto quello che ha detto Oriali, bisogna stare più attenti con i social network e lo faremo. Problemi al Dortmund? All’inizio ero un po’ in difficoltà, ma come sono rientrato dalla Nazionale ci sono stati momenti importanti per me, primo gol in Champions e poi ho giocato 5 partite consecutive. Ci sta che il mister ogni tanto mi faccia riposare perchè la concorrenza è ottima, c’è Ramos che è un ottimo giocatore, è normale che il mister ci alterni. Poi ho fatto gol in campionato, ho continuato e venire in Nazionale a settembre è stato per me molto importante da un punto di vista mentale perchè mi sono sbloccato quando sono tornato a Dortmund. Calcio tedesco meglio di quello italiano? Sotto certi punti di vista sì, dal punto di vista dello spettacolo, del pubblico, da piccole squadre che ti mettono sempre in difficoltà, da come la gente vede il calcio, da queste situazioni la gente si capiscono tante cose. Se guardiamo come la nostra squadra non sta attraversano un buon momento in campionato non si è mai parlato di esoneri, figuriamoci il nostro allenatore che è visto come punto di riferimento. Differenze tra la gestione Prandelli e questa di Conte? Adesso vedo un gruppo unito, una squadra che viaggia all’unisono verso un unico obiettivo, quello di portare questa maglia e indossarla con rispetto e con orgoglio e quindi non ho trovato undici giocatori e poi gli altri. Che poi è quello che mi aspettavo dall’inizio, conoscendo già Conte. Cosa mi piace di Zaza? Sicuramente non è l’aspetto fisico, però ci mette sempre la grinta e la cattiveria che nel calcio è fondamentale, avere queste due caratteristiche. Al di là delle qualità tecniche che tutti vediamo lui ha la voglia di arrivare. Polemiche del calcio italiano viste dalla Germania? Non credo che se ne parli, visto che non si parla nemmeno di quello che succede nel campionato tedesco. Balotelli? Qui al di là di noi ci sono altri attaccanti che stanno facendo molto bene, tipo Mattia (Destro ndr), Pellè, Seba (Giovinco ndr), Dani Osvaldo. Sono giocatori di altissima qualità e se stanno è qui è perchè lo hanno meritato. Io Mario lo conosco bene, siamo stati bene al Mondiale, è un ragazzo a posto, non c’è stato nessun tipo di problema. Però le convocazioni le fa il mister, quindi noi non decidiamo chi sono i compagni in attacco, difesa o a centrocampo. Il gol che sogno di fare? All’inizio quando ho cominciato a giocare a calcio era quello di giocare in Champions e poi quello di segnare. Il gol che ho fatto all’Arsenal è stata una bella emozione, ma per un attaccante il gol più bello è sempre quello che viene dopo. Consigli a Zaza? Ne abbiamo parlato alla prima convocazione e ho detto a Simone della mia scelta e perchè ho deciso di fare questo passo importante per la mia carriera. Gli ho spiegato il motivo che ra semplice, che il Borussia Dortmund mi ha dato la possibilità che le altre squadre italiane non mi hanno dato. Gioco in una big, in una società prestigiosissima e sono contento di questo. Gli auguro di fare dieci volte quello che ho fatto io. Non gli consiglio di andare di qua e di là, perchè sarà lui a scegliere al momento giusto”.
17.30 – Durante la seduta di allenamento di oggi si è appreso che Luca Marrone sembrerebbe pronto per tornare in campo. Il centrocampista potrebbe già da fine settimana ricominciare ad allenarsi col gruppo.
17.00 – NEWS LJAJIC – Ecco le parole di Adem Ljajic a Roma Radio come riportato da Calciomercato.com: “I problemi con i tifosi della Juve? La gente non è abituata alle panchine vicine alla tribuna. Devono abituarsi ancora e avere più rispetto. Abbiamo giocato bene domenica, siamo entrati in campo con la testa fredda giocando il nostro calcio. Abbiamo fatto anche due gol, presi tre che non sono regolari ma contro questo non possiamo farci niente. Il nostro lo abbiamo fatto. Andiamo avanti per la nostra strada. Giochiamo partita per partita, proviamo a vincerle tutte. La Serbia? Il ct ha scelto di non chiamarmi per cose sue. Se mi chiama io sono sempre pronto a giocare per la Serbia. Quando lui è pronto di chiamarmi io sarò pronto per giocare e dare il massimo. E’ un problema suo non mio. In estate ho provato a convincere Kolarov a venire da noi, ma è rimasto a Manchester”.
16.00 – CALCIOMERCATO ABATE JUVENTUS – Secondo il Corriere dello Sport pare che la Juventus abbia proposto a Ignazio Abate un’offerta da 2.5 milioni di euro, terzino del Milan che va in scadenza di contratto a giugno. Il calciatore sarebbe felice di riabbracciare Massimiliano Allegri.
15.50 – CALCIOMERCATO POGBA JUVENTUS – Dall’Inghilterra sono sicuri, il Chelsea segue da vicino Paul Pogba. Per il centrocampista della Juventus i blues sarebbero pronti pure a fare follie. Difficile al momento una cessione del francese.
13,05 – CALCIOMERCATO VIDAL – Secondo quanto riportato da Tuttosport, i prossimi saranno mesi caldi sul fronte Arturo Vidal. La Juventus, non è un mistero, c’è rimasta male per il suo comportamento dei giorni scorsi, avvenuto in un periodo calcistico non facile per il cileno. La questione non passerà in secondo piano. Adesso, da qui a gennaio almeno, le sue prestazioni verranno monitorate, sia quelle sul campo, sia quelle fuori. La Juve non vuole fare muro contro muro col giocatore perchè rappresenta una risorsa per la squadra, ma è chiaro che, come ha detto Marotta, va controllato. E non si esclude nemmeno la cessione, ora più che mai, se dovesse arrivare quell’offerta di 45-50 milioni di euro che chiede la Juve per cederlo. Sì, saranno mesi caldi…
12,40 – MAROTTA VIDAL – Solo le polemiche su Juventus-Roma hanno distolto l’attenzione sulla bravata di Arturo Vidal della settimana scorsa, che ne ha comportato l’esclusione dall’undici titolare contro la Roma del cileno e una mega multa. Beppe Marotta, sull’episodio, si è espresso così: ”Vidal è il tipico giocatore sudamericano – riporta il Corriere dello Sport -: di queste notizie, di queste storie, la storia del calcio è piena. Sivori era uno di quelli, Angelillo e tanti altri. I sudamericani sono così, vivono un po’ a modo proprio le loro situazioni, hanno un modo di gioire e divertirsi particolare: noi dobbiamo tenerlo a bada e controllarlo. Poi, dal punto di vista calcistico, non si può dire nulla. La multa da centomila euro? Forse è anche poco…”.
12,15 – TOTTI NEDVED – Pavel Nedved contro Francesco Totti. Il dopo Juventus-Roma è stato anche questo, con la polemica innescata dal Capitano giallorosso. La risposta poi del dirigente bianconero, il quale ha criticato aspramente le parole dell’attaccante della Roma. Ma Totti deve avere un conto aperto con il ceco, Campione bianconero, in quanto anche nel 2003, quando Pavel vinse uno straordinario Pallone d’Oro, con Totti quinto, ha avuto da ridire su questo riconoscimento: ”Per me non lo meritava — disse —. Avrebbe dovuto vincerlo qualcun altro, qualcuno che fa divertire”. Insomma, a Totti lo strapotere di Nedved non è mai andato giù.
11,50 – PALLOTTA ROMA – Il Presidente della Roma James Pallotta mette il punto sulle polemiche inerenti a Juventus-Roma. Tramite un comunicato apparso sul sito ufficiale dei giallorossi, ecco le sue parole: ”Dovremmo fare tutti un respiro profondo e calmarci un po’. Il calcio è un gioco che va a mille all’ora e a volte emergono errori e controversie: questo è un discorso valido per tutti. In fondo siamo due grandi squadre e ci avviamo verso una rivalità che durerà a lungo: questo non può che essere un bene per il calcio italiano. Saremo sempre orgogliosi della nostra squadra. Amiamo il nostro spirito. Torneremo presto e lotteremo sempre per arrivare in alto. Cominciate ad abituarvi. Forza Roma!”
11,30 – MORATA JUVENTUS – Alvaro Morata, intervistato da ‘Goal.com’, torna su Juve-Roma e le polemiche del post partita. Queste alcune delle sue parole: ”Se loro avessero vinto non avrebbero detto nulla. E’ stata una gara molto calda, non è facile assimilare una sconfitta in una sfida così importante, sopratutto se arrivata negli ultimi minuti… Totti è un grandissimo giocatore, storico. Ma non avrebbe dovuto dire quelle cose. La mia espulsione? Non ho fatto nulla, è stata una decisione davvero strana… Sono entrato duro, ma in una partita così bisogna essere duri. La mia squadra aveva bisogno di aggressività per affrontare i nostri avversari. Nell’azione precedente mi hanno spinto contro i cartelloni pubblicitari, questo è il calcio. Non capisco però la reazione di Manolas, anche loro ci stavano picchiando. Io sono rimasto fermo senza far nulla, l’importante è aver vinto. Siamo primi, sono felice”.
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