PRIMO PIANO MALMOE HAREIDE / MALMOE – Squadra improntata sul 4-4-2, che a volte diventa un 4-1-3-2, con uomini duttili e dotati di una certa fisicità. A proteggere la porta ci sarà il danese Olsen, abile a districarsi sia tra i pali che nelle uscite, che mostra personalità e conferisce al reparto sicurezza. A destra troviamo Tinnerholm, ottimo sia in copertura che in fase di spinta, mentre a sinistra agirà l’esperto brasiliano Ricardinho, in possesso di un buon piede, capace di sfornare dei cross notevoli, ma anche in grado di accentrarsi. La coppia di centrali è formata da Johansson, bravo in marcatura ma allo stesso tempo capace di impostare il gioco da dietro, un po’ come fa Bonucci quando deve surrogare Pirlo in cabina di regia, ed il giovane Helander, abile sulle palle alte. A centrocampo sulla destra dovrebbe agire il roccioso Eriksson, in grado di assistere l’attacco ma anche di saper ripiegare a protezione della difesa, mentre a sinistra troviamo il gioiello della squadra Forsberg (14 gol e 5 assist nel campionato vinto abile nel saltare l’uomo, servire i compagni con i tempi giusti e che tende ad accentrarsi per calciare con il piede destro verso la porta avversaria, con buona percentuale realizzativa. I due attaccanti saranno il veterano Rosenberg, leader della squadra da un discreto fiuto del gol, e il classe ’92, ex stella dell’Under 21 svedese, Thelin, che dopo aver realizzato 6 gol nella nazionale giovanile conta già due presenze in quella maggiore. Agli interni di centrocampo Halsti e Adu toccherà il compito di sobbarcarsi il lavoro sporco, andando in pressione sugli avversari in modo da tenere sempre corta la squadra. Difficilmente il tecnico Hareide riproporrà il 3-5-2 della partita d’andata (vinta 2-0 dalla Juve), in cui ha abbassato Halsti in difesa accentrando Erikkson e Forsberg a centrocampo. Dalla panchina l’ex Palermo Memheti non garantisce una valida alternativa ai due attaccanti titolari.