PRIMO PIANO JUVENTUS-ATLETICO MADRID CHIAVE TATTICA / TORINO – Che partita sarà quella di domani sera in Champions tra Juventus e Atletico Madrid, valevole per il primo posto del girone? Al di là delle dichiarazioni del tecnico Allegri e dei giocatori bianconeri due possono essere le situazioni tattiche: una è quella di tentare il tutto per tutto, cercando di vincere con due gol di scarto ma anche rischiando il contropiede dell’Atletico, maestro in queste situazioni; l’altra è quella di giocare una partita accorta. sensa scoprirsi più di tanto, con il solo obiettivo di ottenere il passaggio del turno. C’è da dire che questa seconda opzione non è nell’indole dell’ambiente bianconero, ma le situazioni di campo potrebbero cambiare i proclami bellicosi. La formazione per Allegri è praticamente annunciata, con l’unico dubbio riguardante il ballottaggio Morata-Llorente, con l’ex Bilbao che dovrebbe spuntarla per la sua capacità di far salire la squadra, mentre nel secondo tempo ci sarà sicuramente l’ingresso di Morata per sfruttare di più la sua velocità e la falcata che potrebbe far male con le squadre allungate dalla stanchezza. Tevez, tirato a lucido per questa sfida sarà fondamentale nel scardinare la difesa dei “Colchoneros”, molto fisica e abile sulle palle alte. Infatti, anche se Simeone dovrà far a meno di Miranda potrà contare sul giovane Gimenez, già pronto per grandi palcoscenici. Nella difesa bianconera ritornerà Padoin, visto le sue recenti ottime prestazioni e i disastri di Evra, ma a differenza del match di andata ci sarà Pirlo, vero incubo per il tecnico argentino. Ma la scommessa per Allegri sarà rappresentata dallo schierare Vidal nel ruolo di trequartista, che al di là di come verrà impiegato dovrà dimostrare di essere ancora un giocatore che fa la differenza. Il “Tucumano” Pereyra potrebbe entrare a partita in corso se il cileno non dovesse convincere. Da Pogba ci si aspetta una nuova prestazione d’autore visti i continui progressi, ma è dalla difesa che ci aspetta una prova maiuscola. Bonucci e Chiellini non avranno vita facile contro giocatori di grande stazza fisica come Mandzukic e Raul Garcia, soprattutto sui calci piazzati, vere e proprie armi nelle mani di Simeone, grazie allo studio meticoloso del suo secondo Burgos. E Lichtsteiner avrà il suo bel da fare con l’esterno brasiliano Siqueira, con le sovrapposizioni del pericolosissimo Arda Turan, autore del gol che ha condannato i bianconeri all’andata. D’altra parte Allegri potrà contare sul piede fatato di Andrea Pirlo, che quando le partite contano si fa sempre trovare pronto all’appuntamento.