PRIMO PIANO LLORENTE MORATA / ROMA – Alla fine il dubbio di Massimiliano Allegri tra Fernando Llorente e Alvaro Morata per la sfida Juventus-Atletico Madrid dovrebbe essere risolto a favore dell’ex giocatore dell’Athletic Bilbao. Vogliamo andare ad analizzare tutte le possibilità per farvi capire meglio perchè potrebbe essere un vantaggio avere in campo l’uno o l’altro.
PERCHE’ LLORENTE? – Alla fine vicino a Carlitos Tevez dovrebbe giocare Fernando Llorente, attaccante basco di grande caparbietà che gioca ormai da un anno e mezzo vicino all’argentino e con il quale ha sicuramente un grande affiatamento. Questo è il motivo principale per il quale potrebbe essere l’alternativa migliore. Fernando conta ben 43 presenze e 19 reti in Champions League, nei momenti decisivi ha sempre fatto bene ed è una certezza. Inoltre davanti offre qualcosa che Morata non può di certo dare, fa salire la squadra usando il suo peso specifico e inoltre funge da punto di riferimento che può ricevere palloni da tutte le direzioni senza il rischio di perdere mai palle in maniera inutile. Llorente nonostante il suo fisico è anche molto agile e tecnico, può davvero essere un puntello imprevedibile nello scacchiere tattico di Max Allegri.
PERCHE’ MORATA? – Alvaro Morata ha dalla sua parte la voglia di fare. Perchè mentre Llorente non deve dimostrare niente a nessuno, Morata ha lasciato il Real Madrid per diventare importante alla Juventus cercando di giocare con continuità. A tratti ha fatto vedere cose molto importanti, meritandosi una chance da titolare contro l’Olympiakos che però non ha saputo sfruttare al meglio, proprio in quell’occasione l’ingresso in campo di Llorente spostò gli equilibri e questo potrebbe pesare nelle scelte di Allegri. Morata ha dalla sua 17 presenze e 2 reti in Champions, ma quasi mai è partito nell’undici iniziale. Perchè puntare su Morata? Alvaro è un giocatore totalmente diverso da Fernando e sicuramente ha più rapidità e tecnica, salta l’uomo e parte da lontano. Con gli inserimenti di Tevez potrebbe dare meno punti di riferimento ai colchoneros.
Scritto da Matteo Fantozzi