NEWS JUVENTUS MORATA / TORINO – L’attaccante della Juventus, Alvaro Morata, in un’intervista rilasciata su ABC ha parlato del suo adattamento in una nuova realtà come quella della Juve: “Qui è più tranquillo di Madrid e mi sono ambientato abbastanza bene. I tifosi sono rispettosi e molto gentili nei miei confronti. Se mi vedono al di là della strada mi chiedono come se sono felice, se mi sento a mio agio, o fanno con me una chiaccherata di calcio. Ho apprezzato molto il loro comportamento. Differenze tra la Liga e la Serie A? Qui è più difficile attaccare e segnare. L’infortunio? Mi preoccupa ancora un po’, ma nel complesso va bene. Che ho trovato nella Juve? I compagni, l’allenatore e tutto il corpo tecnico del club mi fanno sentire importante sia se gioco o non gioco da titolare. Ogni mattina mi si avvicinano quattro o cinque persone che mi chiedono come sto, questo affetto è molto importante per un giocatore e alla Juventus lo hanno. Contento del mio minutaggio? Se devo dire la verità pensavo di metterci più tempo ad adattarmi alla squadra, non mi lamento dei minuti che ho. Sono felice del mio apporto e sono sicuro che se continuo a lavorare bene giocherò sempre di più. Llorente? Stamo parlando in italiano per migliorarlo, mi ha aiutato moltissimo. Lottiamo per il posto ma non c’è competizione tra di noi e penso che siamo compatibili e potremmo giocare insieme quando mister Allegri lo riterrà opportuno. Giocare al fianco di Pirlo? E’ un giocatore incredibile, tiene gli occhi dietro la testa e al posto del piede ha una mazza da golf. Il debutto con la nazionale? E’ stato fantastico, ma è già passato. ora avrò un paio di mesi per convincere Del Bosque a continuare a darmi fiducia e riuscire a essere convocato a marzo”.