Dal Campo, tutto sul prossimo avversario di Champions: il Borussia Dortmund

Borussia Dortmund (getty images)
Borussia Dortmund (getty images)

BORUSSIA DORTMUND JUVENTUS – La Juventus troverà il Borussia Dortmund agli ottavi di finale di Champions League. Questo l’esito del sorteggio effettuato questa mattina a Nyon. Come anche ha detto Pavel Nedved poteva andare meglio, ma poteva anche andare peggio, visto la caratura delle altre squadre che c’erano nell’urna.

I precedenti con il club giallonero sono 7, tutti risalenti più o meno agli anni ’90 tra Champions League e Coppa Uefa. In vantaggio la Juve con 4 vittorie, poi 1 pareggio e 2 vittorie del Dortmund. Ci si ricorda in particolare della finale di Champions League del 1997 giocata all’Olympiastadion di Monaco di Baviera vinta dal Borussia per 3-1, con uno splendido gol di tacco di Del Piero che pero’ non servì a nulla. A proposito dell’ex capitano bianconero, uno dei suoi tanti gol ‘alla Del Piero’ lo segno’ proprio in terra tedesca contro il Borussia, una di quelle reti col tiro a giro sotto l’incrocio che lo resero famoso a fine anni ’90.

Questa squadra attuale, allenata da Jurgen Klopp, è tornata ai vertici del calcio europeo e Nazionale da qualche anno. Il culmine è stato la finale di Champions di due anni fa raggiunta dopo aver eliminato il Real Madrid in semifinale, persa pero’ contro il Bayern Monaco a Wembley. Nel corso degli anni sono esplosi numerosi giocatori che poi hanno cercato fortuna in altri club, anche se non a tutti è andata bene come per esempio a Kagawa e Sahin, tornati poi al Borussia dopo le esperienze negative rispettivamente con Manchester United e Real Madrid (e Liverpool). Ma come non menzionare Gotze e Lewandowski che ora fanno la fortuna di Guardiola al Bayern Monaco.

Tuttavia questa è una stagione a due facce per il BVB. Malissimo in campionato, benone in Champions League, dove hanno chiuso al primo posto con 13 punti insieme all’Arsenal, in un girone comprendente anche Anderlecht e Galatasaray. In Bundesliga gli uomini di Klopp sono tutt’ora terz’ultimi insieme a Friburgo e Werder Brema, con soli 14 punti all’attivo, un punto sopra l’ultima che è lo Stoccarda. Piena zona retrocessione dunque. Una serie di sconfitte quasi inspiegabili, l’ultima a Berlino contro l’Herta sabato.

Le motivazioni sono tante, ma forse conta anche il fatto che la squadra ha subìto una serie incredibile di infortuni, uno su tutti quello di Reus. La squadra ha grandi nomi, da Hummels a Gundogan, da Sahin e Mkhitaryan, da Kagawa a Immobile e allo stesso Reus.

La formazione tipo prevede un 4-2-3-1 con Weidenfeller in porta, Piszczek e Durm terzini (con Schmelzer spesso fuori per infortunio), con Hummels e Subotic centrali, ma che spesso vengono rimpiazzati per infortunio da Sokratis e Ginter. I due frangiflutti dovrebbero essere il rientrante Gundogan e il cavallo di ritorno Sahin, ma spesso hanno giocato anche Sven Bender e il capitano di lungo corso Kehl, alla sua ultima stagione da giocatore. Come trequartisti sulle fasce giocano solitamente Reus (out pero’ ancora per qualche mese) o Grosskreutz o Aubameyang o Blaszczykowski (anche lui spesso ko) con Mkhitaryan o Kagawa dietro Immobile o Ramos o lo stesso Aubameyang.

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