PRIMO PIANO L’AVVERSARIO BORUSSIA DORTMUND –
Formazione tipo: (4-2-3-1) Weindenfeller; Schmelzer, Hummels, Subotic, Piszczek; Bender, Kehl; Aubameyang, Gundogan, Mkhitaryan; Immobile.
DIFESA – Il reparto a quattro schierato da Klopp ha due volti: uno sbiadito in campionato dove in 15 partite ha preso 22 reti, brillante in Champions con 4 reti incassate in sei gare. I terzini Schmelzer e Piszcek sono un’arma importante anche in fase di spinta offensiva. Al centro poi ci sono due giocatori alti e fisici, ma anche tecnici. Hummels è quello visto al Mondiale alzare la Coppa al cielo e Subotic è completamente recuperato.
CENTROCAMPO – In mezzo al campo gioca la diga Bender, Kehl che a volte può mettere in difficoltà in fase di ripartenza per una lentezza compassata. I due però si aggiungono alla difesa, bravi a fare diga e a evitare le incursioni avversarie. Sono pericolosissimi anche sui calci d’angolo per i loro centimetri. Assicura invece in cabina di regia avanzata le giuste dinamiche e geometrie Gundogan, agisce davanti e ha recuperato da un anno davvero sfortunato.
ATTACCO – In campionato è arrivato solo un gol a partita, mentre in Champions sono 14 le reti in sei gare. Due squadre totalmente diverse. Peserà l’assenza di Reus che difficilmente ci sarà nella doppia sfida contro la Juventus. C’è la voglia di rivalsa di Ciro Immobile, su cui la Juventus non ha puntato e che in Champions sta facendo benissimo. Attenzione però anche a Mkhitaryan e Aubameyang giocatori rapidi e di grandissima qualità.
KLOPP – Il tecnico da tempo sta mostrando un calcio sopraffino, ma a volte la sua squadra si perde, soffrendo la velocità degli avversari e dimostrando qualche difficoltà di troppo dietro. I gialloneri sono pronti al salto di qualità, ma per il momento bisogna ragionare sul campionato dove la situazione è davvero assurda.
PUNTI FORTI – Un attacco rapido e veloce che fa affidamento a due esterni fisici e molto tecnici. Il ritrovato Gundogan può essere l’ago della bilancia con la sua qualità e i gol pesanti.
PUNTI DEBOLI – Una difesa lenta, nonostante la qualità, che prende troppi gol nonostante in Champions siano stati solo 4 in 6 partite. A centrocampo manca un vero regista arretrato, perchè Gundogan gioca molto avanti.
Scritto da Matteo Fantozzi