Primo Piano, Juventus-Verona, l’avversario: il Verona di Mandorlini

L'esultanza di Luca Toni (getty images)
L’esultanza di Luca Toni (getty images)

PRIMO PIANO JUVENTUS-VERONA MANDORLINI / TORINO – Ecco gli avversari dei bianconeri:

PROBABILE FORMAZIONE 3-5-2 – Rafael; Sorensen, G.Rodriguez, Marques; Martic, Sala, Tachtsidis, Greco, Brivio; Saviola, Toni.

DIFESA – Il portiere del Verona è molto sottovalutato dalla critica, ma tra i pali è tra i più forti della Serie A. Mandorlini ama giocare con questa difesa a tre che prevede anche l’aiuto degli esterni. Non ci sarà Moras, infortunato, e Rafa Marquez, al quale sarà concesso un turno di riposo. Gonzalo Rodriguez è il vero leader di questo reparto, rapido e intenso ma allo stesso tempo tenace e aggressivo è un difensore di assoluto livello.

CENTROCAMPO – Mandorlini ha ritrovato il regista della promozione Panagiotis Tachtsidis, che dopo due anni difficili è tornato a giocare ad altissimi livelli. Ai suoi fianchi dovrebbero esserci Sala, in gol domenica, e Greco, nuovo acquisto di grande esperienza. Sulle corsie ci saranno due uomini in grado di coprire entrambe le fasi abili sia nella proposizione che nel gioco senza palla.

ATTACCO – Davanti mancheranno tre interpreti fondamentali come Gomez, Lazaros e Jankovic. Mandorlini fa affidamento sul bomber Luca Toni che è anche un ex della partita. Vicino a lui ci sarà Javier Saviola, che ancora non ha raggiunto il massimo della condizione ma che è un campione a tutti gli effetti. Reparto solidi questo, fa paura anche per le alternative Nenè e Nico Lopez presenti in panchina, giocatori che possono far male a partita in corso.

MANDORLINI – Il tecnico Andrea Mandorlini è bravo a tenere alta sempre la tensione. Un tecnico di grande esperienza e bravo a gestire la partita nelle sue fasi. E’ un tecnico che fa giocare la squadra sempre in velocità, senza avere paura dell’avversario. Si muove velocemente sulle corsie e le sue squadre hanno sempre qualcosa in più tra i reparti. L’arma Toni lui la sfrutta alla perfezione e fa bene.

PUNTI FORTI – Luca Toni è un giocatore abile e intelligente sotto porta, in mezzo al reparto ha fisicità e grande intelligenza oltre a un fiuto del gol al di fuori del normale. Il Verona non è solo Toni perchè ha in cabina di regia un giocatore ritrovato come Tachtsidis e sulle corsie interpreti veloci e intelligenti.

PUNTI DEBOLI – Quando la squadra viene aggredita per vie centrali soffre un pò la leggerezza dei suoi interpreti centrali in mezzo al campo. L’assenza di Hallfredsson e Obbadi potrebbe pesare molto in fase di interdizione.

Scritto da Matteo Fantozzi

 

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