NEWS NAZIONALE TAVECCHIO / MILANO – Il presidente della Federazione, Carlo Tavecchio, in occasione dell’incontro del Ct Conte con gli allenatori della Serie B ha spiegato la linea della FIGC sugli stage che ad alcuni club (in particolar modo la Juventus) mostrano di non gradire: “Noi faremo gli stage a prescindere, perchè la Federazione non può abdicare a una questione che il nostro Ct ci chiede. Chi non li manderà noi non saremo censori, non ci saranno mica sentenze. Ma si rispettino il prestigio e la teoria della Federazione, perchè in fondo in fondo quando si parla di consigli della Federazione bisogna considerare che tutti giocano a calcio perchè hanno in tasca una tessera FIGC. Senza questa non si fanno nè la Champions nè il Campionato del mondo, non si fanno i campionati italiani, e quindi credo che questo sia il minimo che si debba pretendere da una Federazione che abbia un po’ di prestigio. Sanzioni ai club che non risponderanno agli stage? Noi rispettiamo le finestre FIFA, facciamo delle richieste alle società, ovviamente quelle che risponderanno le terremo in considerazione, le altre non possiamo sanzionarle tecnicamente perchè questa è la norma e ne prenderemo atto. Poi in campo il mister manderà chi vuole, così come per esempio non possiamo dimenticare che ci sono 30 allenatori di Serie B, con un parco giocatori che all’occorrenza possono essere utilizzati. Facciamo fatica a trovare un centrale dall’estero, che poi fa fatica e lo mandano subito via, mentre non utilizziamo un italiano che viene dalla Primavera”.