ESCLUSIVO/ Franco Leonetti: “La Juventus per crescere in Europa deve puntare su Pogba. Allegri è un vincente”

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ESCLUSIVA LEONETTI – Oggi la redazione di juvelive.it, ha avuto il piacere e l’onore di intervistare il noto giornalista sportivo, nonchè juventino doc, Franco Leonetti. Ecco le parole dello scrittore poliedrico, autore dei romanzi: “linea d’ossigeno” e “sei note di pentagramma“, al microfono del collega G.Remigare:

Partiamo dalle ultime polemiche Juventus-Milan e le righe storte di Galliani. Secondo lei durerà ancora questo botta e risposta?

“La Juventus, per antonomasia o risponde subito o non risponde più. Ha risposto con un duro comunicato, molto piccato e credo che quella sia e rimarrà l’unica risposta. Capisco i tifosi che vorrebbero un continuo ribattere, ma una società come la Juve deve comportarsi da società di alto profilo. Poi bisogna dire che Galliani ha fatto tutto da sé, si è messo in una situazione sconveniente, usando questa polemica, inutile, per coprire quelle che sono i problemi e le magagne in casa Milan, per non far crocifiggere la stagione fallimentare, la gestione da lacrime di Inzaghi, e una campagna acquisti deficitaria. Attaccare la Juve attira i media e distoglie l’attenzione sui problemi interni dei rossoneri.”

Juventus di Allegri, Juventus di Conte. Quale la affascina maggiormente?

“Della Juventus di Conte mi piacevano i risultati e come venivano ottenuti, le motivazioni, la capacità di arrivare a fare bene dopo due settimi posti, Cotne ha ricostruito una Juve che era sparita. Per me Antonio Conte è un grandissimo stratega, un grandissimo motivatore, un grandissimo juventino e un fuoriclasse assoluto della panchina, è lui che ha dato il la a questo nuovo ciclo bianconero. Allegri lo apprezzo molto per come è entrato in punta di piedi nel mondo Juve, con molta tranquillità ha saputo aspettare il momento giusto, sfruttare l’onda lunga di Antonio Conte per poi portare le sue idee con il nuovo modulo, dando un’impronta personale, ma poco a poco. Lo ritengo un allenatore vincente, anche se è chiaro che bisogna aspettare maggio per vedere cosa si è vinto.”

Parliamo di Champions, come vede l’ottavo con il “malato” Borussia Dortmund?

“La Champions è sempre difficile da affrontare per tanti motivi. Nessuno mi toglie dalla testa che, la Juventus non stia disputando prestazioni brillanti in campionato per motivi di preparazione fatta proprio per arrivare con lucidità, ed essere pronti all’appuntamento di Champions. Detto questo non bisogna cadere nel tranello e pensare ad un Borussia Dortmund meno forte degli anni passati. E’ vero, in campionato sta facendo malissimo, ma questa squadra in Europa sa sfruttare al meglio tutte le porzioni di campo, ha degli attaccanti temibilissimi e forti. La Juventus ha un’ottima opportunità per passare il turno e andare ai quarti, ma sicuramente non sarà una passeggiata.”

Parliamo di mercato. Per fare il salto di qualità anche in Europa bisogna fare necessariamente il sacrificio di vendere Pogba, o possiamo considerarlo parte del progetto di crescita?

“Pogba fa parte di questo progetto, io non credo che Paul possa andare via il prossimo anno, e lo si intuisce dalla sue stesse parole di stima e affetto verso la Juve, che lo ha preso quando nessuno lo cercava o lo conosceva. Lui inoltre è riconoscente alla società bianconera per avergli fatto un contratto parametrato a quello dei big come Pirlo e Buffon, pertanto sono sicuro che farà parte di questo progetto anche in futuro per crescere in Europa. Prima di lui, secondo me, potrebbero partire Vidal e Llorente. Tanto dipende anche dal percorso in Champions, se si va avanti arrivano altri soldi e si potrà fare dunque un mercato più ricco e importante, trattenendo Pogba. La speranza di tutti i tifosi è quella di fare un mercato che porti a Torino altri campioni, tenendo anche Pogba. Certo se dovesse arrivare una proposta scandalosa dal Real Madrid o qualsiasi altra squadra, che ti mette sul tavolo 150 milioni di euro……….”

Giovanni Remigare

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