PRIMO PIANO ARTURO VIDAL – Dov’è finito Arturo Vidal? Questa è la domanda che si è fatto ogni singolo juventino alla fine di Cesena-Juventus e non solo perchè ha sbagliato un calcio di rigore che valeva due punti, ma anche per tanti altri motivi. Arturo gioca in una posizione non sua, si muove con un pò di timore, non ruba palloni, non si inserisce e ora non segna neanche più. Quello che era un fenomeno di certo non è diventato uno scarso, ma uno normale sì. Gioca per la squadra, corre, ma la qualità non si trova più ormai da troppo tempo.
Alla fine della scorsa stagione un intervento di pulizia al ginocchio lo porta al Mondiale col Cile in una condizione piuttosto approssimativa. Gioca con grinta, ma non riesce a trovare la leadership. Inizia il campionato e salta ogni tanto qualche partita perché il ginocchio non convince. I suoi gol continua a farli, ma in qualche partita risulta avulso, fuori dalla manovra, tanto che c’è chi gli vorrebbe preferire il nuovo Roberto Pereyra forse più adatto a quel ruolo.
Due rigori sbagliati, in due momenti decisivi finiscono per non costare carissimi alla squadra, ma comunque a influire sulla qualificazione in Champions League, poi raggiunta lo stesso, e alla corsa allo Scudetto, nonostante ci sia ancora il più sette. Due rigori che sono un segnale e che lasciano perplessi per tanti motivi, Arturo Vidal non è più lui, i tifosi lo amano ancora questo è indubbiamente giusto. Ma quanto durerà? E se ai bianconeri chiedessero ora: vi separereste più da Vidal o Pogba?
Scritto da Matteo Fantozzi
